Bouteneff, Come essere peccatori. Ritrovarsi nel linguaggio del pentimento
Non è un manuale per ‘trasgredire’, ma per lasciarsi trafiggere dalla luce, quella dell’amore di Dio.
Peter Bouteneff è un professore di teologia sistematica al seminario ortodosso St Vladimir. Prima di dare alle stampe questo libro, edito con Qiqajon, lo ha fatto leggere a sua moglie: scelta saggia!
“Dobbiamo solo scegliere la luce – scrive Bouteneff -. Ciò significa lasciare che ci inghiotta e ci illumini, che metta a nudo tutto quello che abbiamo fatto e siamo. Significa arrenderci, da peccatori, alla misericordia e all’amore di Dio“.
Bouteneff offre interessanti approcci al peccato, all’identità di peccatore, alle riflessioni sul sé, all’autostima, alla compunzione, al perdono, al senso di colpa, alla vergogna, ai fallimenti.
5 capitoli e 3 appendici strutturano il testo. Il linguaggio del prof. Peter è concreto, immediato, con riferimenti ai padri del deserto, attingendo anche dalla sua esperienza ecumenica.
“La prossima volta che vedrete qualcuno che siete inclini a giudicare, che vi fa alzare gli occhi in segno di disapprovazione, o che tendete a condannare – propone l’Autore – immaginate che Dio vi stia chiamando per nome e dirvi: ‘Io amo questa persona e voglio salvarla. Che ne pensi?“.
Dal linguaggio che Bouteneff usa si intuisce che affonda nelle sue relazioni ad ampio raggio nel campo ecumenico, offrendo interessanti riflessioni e approcci al peccato e al perdono da altre prospettive.
“Questo libro – conclude in sintesi l’Autore – non richiede al lettore una competenza di natura teologica, ma solo il desiderio di andare in profondità“.
Da ogni crepa della vita, entra la luce di Dio.
Peter Buoteneff, Come essere peccatori. Ritrovarsi nel linguaggio del pentimento, Magnano, Qiqajon, 2020, pp. 177, € 18,00.