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Massimi-Scorza, La privacy spiegata semplice ai più giovani (e ai loro genitori)

La nostra privacy e i dati hanno ormai acquisito un rilievo centrale nella nostra vita, eppure ci preoccupiamo poco di quanto valgono, di proteggerli e di controllarne la circolazione.

Michela Massimi è funzionaria del Garante per la protezione dei dati personali, abilitata all’esercizio della professione legale, tiene corsi e seminari per enti pubblici e privati e collabora alla Clinica legale in privacy dell’Università Roma Tre.

Guido Scorza, attualmente componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali, avvocato cassazionista, insegna privacy, diritto della comunicazione e della proprietà intellettuale e altre materie connesse al diritto delle nuove tecnologie in diversi corsi presso l’Università di Roma Tre, l’Università di Bologna, l’Università Internazionale e l’Università europea. È stato consigliere giuridico del Ministro per l’innovazione e la digitalizzazione.

Con la qualificata casa editrice Mondadori Education hanno pubblicato questo testo che intende rappresentare un’occasione di discussione a casa, in classe, tra adulti e adolescenti su questioni che attraversano longitudinalmente una serie di fenomeni che appartengono, ormai, al quotidiano di tutti noi: dalla sovraesposizione online dei più piccoli spesso ad opera proprio dei genitori.

Questo libro, evidenziano gli Autori, vuole “contribuire ad animare dibattiti sulla cultura dei dati personali, sul loro valore e sulla loro importanza nelle nostre vite, animare dibattiti e discussioni a casa e in famiglia su fenomeni che appartengono al nostro quotidiano e che, pure, facciamo fatica a mettere a fuoco“.

Il testo è suddiviso in 9 capitoli:

1. Sharenting: forse non tocca a noi decidere per loro
2. Case connesse e sicure.
3. Baby influencer.
4. Se è gratis il prodotto sei tu e neppure lo sai.
5. Online non tutto è per tutti.
6. Il problema non è il sexting in sé ma il rischio che diventi pubblico ciò che nasce intimo
7. La privacy a scuola
8. Identità personale e oblio
9. E se qualcosa va storto?

Tutti noi – evidenziano gli Autori – viviamo immersi in una dimensione social nella quale non sembra più esservi spazio per tracciare confini tra la vita pubblica, quella privata e quella segreta; ma non si può, solo per questo, dichiararsi sconfitti e rinunciare a raccontare, specie ai più giovani, che dare il giusto valore ai propri dati personali non significa predicare la clausura digitale, ma semplicemente vivere la dimensione digitale in maniera più consapevole“.

Per l’acquisto diretto del testo.

Michela Massimi – Guido ScorzaLa privacy spiegata semplice ai più giovani (e ai loro genitori), Milano, Mondadori Education, 2021, pp. 142, € 12,00.