Boyer, Il dio morto così giovane
Inseguire il Maestro come uomo tra gli uomini.
Frédéric Boyer è allievo della prestigiosa École Normale Supérieure, ha pure studiato esegesi biblica con il p. Paul Beauchamp. Dopo aver insegnato per alcuni anni letteratura comparata all’università, oggi dirige il settore “religioni e scienze umane” delle Éditions Bayard di Parigi. Scrittore, ha pubblicato numerosi romanzi e saggi per i tipi delle Éditions POL, ed è stato fra i codirettori della nuova traduzione della Bibbia in lingua francese, pubblicata nel 2001 da Bayard.
La qualificata Edizioni Sanpino traduce dal francese (a cura di Emanuele Borsotti) e pubblica questo testo che rappresenta una lettura originale dell’Autore nel suo cammino filosofico e letterario sui passi di Gesù di Nazareth.
“Il prossimo è colui che è di carne – scrive l’Autore -. Essere il prossimo di qualcuno significa rispondere alla richiesta pressante della carne di un altro. Rispondere ai bisogni urgenti e quotidiani della carne. Come Dio in Gesù, alla fin fine. Come Dio nella carne”.
Le pagine di questo testo sono come un respiro dietro l’altro, avvolgente e calamitante. Se ne avverte nella lettura tutta l’incarnazione di Cristo nella storia umana dell’Autore.
“Alla fin fine – evidenzia l’Autore – è questo essere cristiani: avere cura di Dio fin nella carne dell’altro, perché Dio stesso è stato una volta quella carne”.
Frédéric Boyer, Il dio morto così giovane, Pecetto Torinese, Edizioni Sanpino, 2022, pp. 91, € 13,00.