Notbohm, 10 cose che ogni insegnante deve sapere sull’autismo
Un nuovo libro per aiutare gli insegnanti in modo pratico e guidarli nel loro modo di pensare e agire di fronte alle sfide che alunni e alunne con autismo richiedono quotidianamente.
Ellen Notbohm è scrittrice di fama internazionale, grazie al suo lavoro ha informato, ispirato ed entusiasmato milioni di persone in oltre venticinque lingue. Oltre ai suoi quattro pluripremiati libri sull’autismo e al suo acclamato romanzo The River of Starlight, i suoi articoli e post su diversi argomenti (storia, baseball, scrittura e tematiche sociali) sono apparsi sulle principali riviste e hanno catturato il pubblico in ogni continente. La terza edizione di 10 cose che ogni bambino con autismo vorrebbe che tu sapessi ha vinto il Chanticleer International Book Awards Grand Prize for Instruction and Insight ed è stata nominata tra i finalisti dell’Eric Hoffer Books Awards Grand Prize, oltre ad essere stata candidata a molti altri premi.
La qualificata e professionale casa editrice Erickson traduce dall’inglese (a cura di Carmen Calovi) e pubblica questo testo tenendo presente la propria esperienza personale, assumendo la prospettiva di bambini e bambine con autismo per descrivere ai docenti le «10 cose» essenziali da tenere a mente in classe: ad esempio, come comprendere gli schemi di pensiero e di elaborazione delle informazioni caratteristici dell’autismo, come realizzare un ambiente favorevole per l’apprendimento e come comunicare con le persone di ogni età con autismo in modo funzionale e significativo.
“Per riuscire a sentire la voce dei nostri alunni con autismo e dare risposte che per loro abbiano significato – scrive l’Autrice nell’Introduzione – dobbiamo essere capaci di uscire dalle prospettive e cornici di riferimento che sono profondamente radicate in noi. La maggior parte di noi pensa in parole, mentre questo bambino potrebbe pensare in immagini. Noi cogliamo le sfumature linguistiche, mentre lui ha bisogno di spiegazioni concrete. Se noi deduciamo il contesto e le intenzioni osservando gli altri, lui potrebbe essere «mentalmente cieco» a queste sottigliezze sociali”.
Il testo è suddiviso come segue:
1. Siamo tutti sia insegnanti sia studenti e studentesse.
2. Siamo una squadra: il successo dipende dalla nostra capacità di lavorare tutti assieme.
3. Penso in modo diverso. Fa’ in modo che quello che insegni abbia senso per me.
4. Il comportamento è comunicazione: per te, per me, per noi.
5. Se non riusciamo a comunicare, nessuno di noi imparerà molto.
6. Insegna a me nella mia interezza.
7. Sii curioso, anzi… sii molto curioso!
8. Posso fidarmi di te?
9. Credici!
10. Considerami come un adulto competente e attieniti a questa immagine di me.
“Nei vostri sforzi di modificare il comportamento di un bambino – evidenzia l’Autrice – vi raccomando di usare tutta la gentilezza che potete ragionevolmente aspettarvi da voi stessi. Mi sembra vera e propria follia quello che ci aspettiamo dai nostri alunni con autismo nell’ambito della modificazione del comportamento quando noi stessi, adulti, facciamo tanta fatica a modificare il nostro”.
Ellen Notbohm, 10 cose che ogni insegnante deve sapere sull’autismo, Trento, Erickson, 2024, pp. 136, € 16,50.