
Ruggeri, La rete in cui viviamo. Dal web all’intelligenza artificiale
Domanda: sapresti vivere senza Internet?
Giovanni Ruggeri (Pesaro 1962), giornalista pubblicista, segue da venticinque anni per il quindicinale Rocca ciò che avviene nell’universo di Internet e delle nuove tecnologie. Oltre a pubblicazioni dedicate al rapporto tra cristianesimo e modernità (Interrogazioni sul cristianesimo e Il centro è il confine), si occupa anche di Europa orientale (Romania in particolare) e di turismo culturale.
Con la qualificata Cittadella Editrice pubblica questo testo che si prefigge di illustrare, come in un racconto a tappe, alcuni dei tanti aspetti della rete e dei rilevanti effetti che essa produce nella vita di persone e società.
“Il titolo di questo libro – scrive nella Prefazione Antonio Spadaro – ne presenta subito convinzione di fondo e intento: Internet è l’ambiente in cui viviamo e, per averne la migliore esperienza possibile, occorre essere consa- pevoli dei suoi aspetti e implicazioni maggiori. Se nei primi anni di vita la rete evocava qualcosa di tecnico e che esigeva competenze sofisticate, oggi essa è pressoché per tutti luogo quotidiano di frequentazione per stare in contatto con gli amici, leggere notizie o comprare un libro, prenotare un viaggio o condividere interessi. Internet, insomma, è diventato spazio vitale, parte integrante della vita di ogni giorno: non un’opzione ma un dato di fatto, non uno strumento ma un vero e proprio tessuto connettivo delle nostre esperienze”.
Il testo è strutturato in 8 capitoli.
“Il sottotitolo di questo libro – evidenzia Spadaro – include, nella parabola evolutiva di Internet, l’intelligenza artificiale, ultimo avamposto della tecnologia, oggi ancora ai suoi albori. Se è adeguato caratterizzare l’avvento della rete come una rivoluzione, lo è ancor di più nel caso dell’intelligenza artificiale. Questa rivoluzione, d’altra parte, ha qualcosa di antico, per non dire archetipico, perché ostenta nostalgie e dà forma a desideri e valori antichi quanto l’essere umano. Quando si guarda alla rete e all’intelligenza artificiale occorre non solo vederne le prospettive di futuro che si dischiudono, ma anche i desideri e le attese che l’uomo ha sempre avuto e alle quali cerca di rispondere: relazione, comunicazione, conoscenza”.
Lo stato attuale della tecnologia concorre a produrre un sentimento di accelerazione del tempo che sembra far sprofondare la memoria del passato sotto la pressione di un permanente presente, un real time che ci insegue ovunque, dandoci la sensazione di un mondo che esiste e si identifica solo col qui e ora, senza provenienza né memoria.
“La natura di queste pagine – sottolinea l’Autore nell’Introduzione – insieme ai loro limiti e possibilità, è tutta scritta nella loro origine. Il 15 maggio 1999, il quindicinale della Pro Civitate Christiana di Assisi Rocca inaugurava una rubrica dedicata a Internet, che il sottoscritto ha avuto sino ad oggi l’onore e l’onere di curare. Questo libro riprende alcuni dei numerosi articoli prodotti soprattutto negli ultimi anni (occasionati talvolta da un evento, da una ricerca, da un libro…) e capaci ancora di una sostanziale validità di contenuto, al netto di dettagli qua o là non aggiornati ma non per questo fuorvianti”.
In un’epoca in cui l’ultimo avamposto della tecnologia, cioè l’intelligenza artificiale, va ridisegnando in modo irreversibile opportunità e rischi mai conosciuti prima d’ora, è vitale promuovere consapevolezza, per vivere presente e futuro di Internet nell’unico segno che ci appartenga: la libertà responsabile.
Per la tecnologia e con la tecnologia.
Giovanni Ruggeri, La rete in cui viviamo. Dal web all’intelligenza artificiale, Assisi, Cittadella Editrice, 2024, pp. 104, € 12,00.

