
Varallo, Esibire la morte. Cerimonie e apparati funebri alla corte dei Savoia (secoli XVI-XVIII)
Le esequie dei duchi e dei principi della casata hanno avuto sul piano politico e diplomatico nel complesso sistema degli Stati di antico regime.
Franca Varallo insegna Metodologia della storia dell’arte nel Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino e da anni si occupa di feste, cerimonie e apparati effimeri tra XVI e XVIII secolo.
Con la prestigiosa casa editrice Carocci pubblica volume proponendo uno studio delle cerimonie e degli apparati funebri alla corte sabauda tra il secondo Cinquecento e la prima metà del Settecento attraverso fonti archivistiche, letterarie e figurative.
“A ben guardare in una prospettiva storica – scrive l’Autrice nell’Introduzione – la corte sabauda non ha avuto, per quanto concerne le cerimonie funebri, né una posizione attardata da condizionamenti dipendenti dal suo essere nelle retrovie del quadro geo-politico europeo, né all’opposto un ruolo di eccellenza per originalità e grandiosità di soluzioni”.
Il testo è suddiviso in 5 capitoli:
1. La discrezione dissimulata: le cerimonie funebri tra Cinque e Seicento
2. Sotto il segno di Artemisia. Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Nemours, vedove e reggenti
3. La strategia della morte e il ruolo di Emanuele Tesauro
4. Cerimonie e diplomazia
5. Il tramonto dell’egemonia gesuitica e il trionfo dell’architettura
Si indagano le scelte iconografiche e decorative adottate nelle diverse occasioni, il ruolo degli artisti e architetti coinvolti in relazione ai mutamenti artistici e culturali.
Franca Varallo, Esibire la morte. Cerimonie e apparati funebri alla corte dei Savoia (secoli XVI-XVIII), Roma, Carocci, 2025, pp. 192, € 23,00.

