
Zagrebelsky, Tempi difficili per la Costituzione. Gli smarrimenti dei costituzionalisti
Una riflessione sulla sostanza perduta della Costituzione e sullo smarrimento dei costituzionalisti.
Gustavo Zagrebelsky è professore emerito dell’Università di Torino.
Con la qualificata casa editrice Laterza pubblica questo saggio più che mai attuale.
“I costituzionalisti esistono? – si domanda l’Autore – Come no? Esiste perfino un’associazione, la grande Associazione italiana dei costituzionalisti(AIC). Gli iscritti sono quasi cinquecento. In verità, già questo numero impressionante fa dubitare che sotto il mantello d’una sigla ci sia qualcosa di riconoscibile, di identificabile. Nel suo statuto campeggia come compito «la promozione e la difesa delle peculiarità della cultura costituzionalistica». Cultura costituzionalistica? Che cos’è? Quali sono le sue «peculiarità» da «promuovere e difendere»? Se ci si interrogasse, non si saprebbe come rispondere. Meglio, allora, non fare domande. Infatti, in quasi quarant’anni di vita, l’associazione non se le è mai fatte”.
Il testo è strutturato in 5 capitoli.
“Ci si è talora interrogati sul rapporto tra la «scienza costituzionale» e «altre scienze» – evidenzia l’Autore -, come se quella che per noi è la prima scienza sia un dato certo a partire dal quale si possa procedere a stabilire rapporti, confronti, differenze. Su che cosa sia la costituzione di cui si occupano i giuristi-costituzionalisti e in che modo la si debba trattare, un silenzio che copre un vuoto. Di fronte a questioni costituzionali cruciali come quelle che abbiamo conosciuto, conosciamo e probabilmente conosceremo, che cosa fa questa associazione che raccoglie la gran parte di «i costituzionalisti»? Niente, per il timore di indurre tensioni o spaccature, di essere «divisivi». Meglio tacere o parlare d’altro”.
Gustavo Zagrebelsky, Tempi difficili per la Costituzione. Gli smarrimenti dei costituzionalisti, Bari, Laterza, 2025, pp. 144, € 11,00.

