Algoritmo,  Digitale

Columbro, Quando i dati discriminano. Bias e pregiudizi in grafici, statistiche e algoritmi

Domanda: siamo certi che i dati siano sempre obiettivi e non nascondano un “pregiudizio”?

Donata Columbro è giornalista, divulgatrice e scrittrice. Collabora con «Internazionale» e «La Stampa», per cui cura la rubrica Data Storie. È docente a contratto per l’università IULM di Milano e per l’Università della Svizzera italiana di Lugano. Insegna data journalism al Master di giornalismo della LUISS di Roma e ogni mercoledì pubblica una newsletter su dati, algoritmi e tecnologia.

Con la qualificata casa editrice Il Margine – del marchio Erickson pubblica questo testo evidenziando che i dati sono costrutti umani e sociali, e prendere consapevolezza di ciò ci può aiutare a utilizzarli per lottare contro le disuguaglianze, non per discriminare.

“I dati – scrive l’Autrice nell’Introduzione – non possono mai essere oggettivi o neutrali, perché sono influenzati dal contesto in cui sono stati prodotti — non genericamente «raccolti» — e dalle scelte fatte fin da quando si è deciso di analizzare un certo fenomeno o una situazione. In più, la scelta di cosa includere dentro una categoria e cosa escludere può influenzare direttamente la loro rappresentazione e quindi l’intera narrazione che facciamo di quel fenomeno”.

Il testo è suddiviso in 3 capitoli:

1. I dati non sono neutri, sono situati
2. Il gap che alimenta l’ingiustizia: quando i dati mancano
3. Maschilista, bianco e «weird»: il mondo attuale riprodotto dai dati

Quando tutte le nostre deci­sioni si basano sui dati per­ché cerchiamo oggettività, ma ignoriamo il contesto, possiamo andare incontro a enormi fraintendimenti arrivando alla conclusione che questa oggettività – in fondo – non esiste. Donata Columbro indaga a fondo il lato inconscio del dato influenzato dal contesto in cui viene raccolto, illustrando come sia fondamentale riconoscere la presenza di pregiudizi nell’elaborazione dei dati e di come sia necessario equilibrare i set di dati.

Chi ha il potere di raccogliere e analizzare il dato? E chi, invece, non ha assolutamente questo potere? Il volume invita lettori e lettrici a impegnarsi affinché i dati non diventino amplificatori di discriminazioni danneggiando le comunità o i gruppi ai margini della società.

Donata ColumbroQuando i dati discriminano. Bias e pregiudizi in grafici, statistiche e algoritmi, Trento, Il Margine – Erickson, 2024, pp. 128, € 10,00.