
Roghi, Il tirocinio della democrazia. Una genealogia per la scuola del presente
La democrazia la si fa praticandola.
Vanessa Roghi storica e autrice di programmi di storia per la RAI. Già Bodini Fellow presso l’Italian Academy della Columbia University.
Con la qualificata casa editrice Il Margine – del marchio Erickson pubblica questo testo ricordando che la democrazia è un tirocinio costante che prevede un allargamento dei soggetti di diritto, sia a scuola che fuori.
“La democrazia – scrive l’Autrice nell’Introduzione – è una forma di governo storicamente determinata. Quando parliamo di democrazia ateniese, riferendoci al v secolo a. C., sappiamo bene che stiamo usando una formulazione che ha poco a che vedere con la democrazia come la conosciamo oggi”.
Il testo è suddiviso in 8 capitoli:
I. Educazione e democrazia. Semi
II. La nostra democrazia
III. Analfabetismo e democrazia: don Lorenzo Milani
IV. Famiglia e democrazia: Ada Gobetti
V. Didattica e democrazia: Mario Lodi
VI. Città e democrazia: Loris Malaguzzi
VII. Creatività e democrazia: Gianni Rodari
VIII. La scuola del futuro
Il 2 giugno 1946 l’Italia cambia forma di governo passando da una monarchia costituzionale a una repubblica parlamentare e democratica.
Quel che molti dimenticano è che la scuola italiana fino ad allora era stata liberale, nazionalista, patriottica e, durante il Ventennio, fascista, antisemita e razzista. Non era mai stata democratica.
Eppure, si dava per scontato, allora come oggi, che dovesse essere proprio la scuola a dare le prime indicazioni a ragazzi e a ragazze circa la sostanza dell’essere cittadini consapevolmente democratici.
Ci vorranno invece anni di battaglie, come ci rammenta Vanessa Roghi, per adempiere ai dettati costituzionali che prevedono una scuola plurale e per tutti.
Vanessa Roghi, Il tirocinio della democrazia. Una genealogia per la scuola del presente, Trento, Il Margine – Erickson, 2023, pp. 104, € 10,00.

