
Bettini, Arrogante umanità. Miti classici e riscaldamento globale
Connettere i gangli narrativi a temi e problemi che sono propri dell’oggi, prefigurandoli nelle sue fascinose vicende.
Maurizio Bettini, classicista e scrittore, è Direttore del Centro Antropologia e Mondo Antico dell’Università di Siena.
Con la qualificata casa editrice Giulio Einaudi editore pubblica questo testo nel contesto del mito di Fetonte: un mito che parla di noi, racconta la nostra superbia antropocentrica, la nostra cecità di fronte al cambiamento climatico e alla devastazione dell’ambiente.
“Se c’è una cosa che colpisce chiunque si avvicini alla cultura romana – scrive l’Autore – è il rispetto e l’autorità di cui vi godono gli antenati: i maiores, letteralmente «i più grandi». Sono loro, infatti, che alle origini della Città, o comunque nel tempo passato, hanno dato ai cittadini i costumi, i mores, e le leggi che governano la loro vita, sia pubblica che privata”.
Il testo è suddiviso in 21 capitoli.
“Dobbiamo immaginare – evidenzia l’Autore – una società e una cultura che ripongono nei propri maiores la massima fiducia, che li ritengo- no una stirpe di uomini capaci di guardare avanti, di pensare alle modalità di vita dei propri minores, «i piú piccoli», ossia i discendenti: fondando leggi e costu- mi in grado di far vivere la Città in armonia e di farla prosperare.
Fetonte rivela l’hybris dell’uomo moderno che si crede figlio di dio, arrogandosi il diritto di spingersi sempre più avanti, certo della propria superiorità.
Maurizio Bettini, Arrogante umanità. Miti classici e riscaldamento globale, Torino, Einaudi, 2025, pp. 144, € 13,00.

