Parrocchia,  Ripensare diocesi parrocchie e parroci nel tempo attuale

Borghi, Dieci parrocchie e un solo parroco. Quali celebrazioni? Quali comunità?

La diminuzione dei presbiteri influisce sulla gestione delle risorse e sull’identità delle comunità.

Stefano Borghi è presbitero della diocesi di Reggio Emilia-Guastalla. Ha ottenuto la Licenza in Teologia Pastorale e il dottorato presso la Facoltà Teologica del Triveneto. Docente e direttore dello Studio Teologico di Reggio Emilia. Dal 2020 è membro del Consiglio direttivo dell’Associazione Italiana Catecheti.

Con e Edizioni Messaggero Padova e la Facoltà Teologica del Triveneto pubblica questo volume – nella collana Sophia Didachē / Percorsi 18 attingendo a Sacrosanctum concilium e in chiave antropologica, indaga la dimensione liturgica messa alla prova dalle celebrazioni domenicali in assenza di presbitero.

“Il presente volume – scrive l’Autore nell’Introduzione – trae la sua origine remota dal vissuto pastorale. Titolo e sottotitolo Dieci parrocchie e un solo parroco. Quali celebrazioni? Quali comunità? compendiano in forma sintetica una ricca serie di considerazioni e interrogativi che accompagnano ormai da decenni i progetti di unità pastorale ed esperienze similari sempre più diffusi in Italia e non solo”.

Il testo è strutturato in 3 parti per un totale di 8 capitoli:

1a parte. La vita liturgica alla prova nella riorganizzazione territoriale delle parrocchie
2a parte. L’efficacia rituale del momento celebrativo
3a parte. Celebrare il giorno del signore nella trasformazione territoriale delle chiese locali

La riorganizzazione delle parrocchie dovuta alla diminuzione dei presbiteri manifesta che la trasformazione in atto riguarda la gestione delle risorse, ma ancor più l’identità teologico-pastorale delle comunità con cui la Chiesa abita il territorio.

“La prospettiva della presente indagine – evidenzia l’Autore – è la ricerca di una corrispondenza tra la forma istituita e strutturata della comunità cristiana locale e la scansione della celebrazione liturgica che massimamente la esprime. L’impianto delle strutture pastorali nel territorio promosso dal concilio di Trento, e attuato nei secoli successivi, prevedeva come referente ordinario per i fedeli la parrocchia”.

Investire sull’«efficacia rituale» – per cui il rito realizza la sua capacità performativa per l’iniziazione alla fede ecclesiale – è la via che viene qui proposta.

Stefano BorghiDieci parrocchie e un solo parroco. Quali celebrazioni? Quali comunità?, Edizioni Messaggero Padova, 2025, pp. 304, € 32,00.