Politica,  Populismo,  Riflessioni

Costa, Populismo senza popolo

C’è populismo perché non c’è politica.

Vincenzo Costa insegna Filosofia teoretica all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Si è occupato a fondo della fenomenologia di Husserl, di cui ha tradotto opere fondamentali. 

Con la qualificata casa editrice Armando editore pubblica questo testo discutendo criticamente le più rilevanti teorie del populismo.

“Il populismo – scrive l’Autore – è un fenomeno stratificato, privo di unità centrale, irriducibile a una definizione o a un’essenza. Ogni tentativo di semplificarne la natura ne impedisce la comprensione”.

Il testo è suddiviso in 10 capitoli.

il populismo non è una minaccia per la democrazia ma una reazione al suo svanire, che tuttavia esso non rivitalizza i sistemi democratici e che non rappresenta il popolo contro le èlites perché il popolo è una costruzione delle élites.

Su questa base sviluppa una teoria funzionale dei sistemi politici e radica il populismo nel loro divenire disfunzionali.

Infine, riconduce gli stessi problemi sistemici a trasformazioni della struttura dell’esperienza che ha dissolto la possibilità di costruire soggetti collettivi, senza i quali la politica non può esistere.

Il populismo mette insieme individui che restano soli e separati, incapaci di pensarsi in un “noi”.

Vincenzo CostaPopulismo senza popolo, Roma, Armando editore, 2025, pp. 90, € 10,00.