Conosce il passato per capire il presente,  Olocausto,  Testimoni & testimonianze

Maggioli, Echi dal sottosuolo. Il campo tedesco sulle rovine del ghetto di Varsavia 1943-1944

Se c’è sempre una penna per scrivere il futuro, non esiste una gomma capace di cancellare tutto il passato (Albert Einstein).

Lidia Maggioli, già docente di storia e filosofia e dirigente scolastica, si dedica alla ricerca storica, in particolare sulla Seconda guerra mondiale e la persecuzione razziale, e alla narrativa, anche per ragazzi. Vanta numerose pubblicazioni.

Con la qualificata casa editrice Guerini e Associati pubblica questo testo ponendo in primo piano le biografie dei perseguitati, ai quali tenta di restituire il vissuto.

“Data la vastità del campo d’indagine – scrive l’Autrice nella Premessa – che con una buona dose di incoscienza ha iniziato a esplorare da sola, con l’avanzamento del lavoro ho fatto ricorso alla consulenza storica di Antonio Mazzoni, con il quale ho condotto diverse ricerche incentrate prevalentemente sugli anni della Seconda guerra mondiale”.

Il testo è strutturato in 10 capitoli.

Tra le migliaia di campi di concentramento e luoghi di detenzione creati in Europa dal Terzo Reich, quello sorto nell’area del ghetto ebraico di Varsavia dopo la sua distruzione per mano tedesca nel maggio 1943, è forse uno dei meno noti.

Il progetto di Himmler di dare un colpo di spugna radicale a quel vasto spazio contaminato dalla «razza» inferiore si rivelerà velleitario, in special modo per i ritrovamenti di ogni genere effettuati dai forzati. Sono talora povere testimonianze della vita precedente oppure oggetti preziosi appartenuti alle famiglie del ghetto, o intere biblioteche, oltre a corpi insepolti che spuntano ovunque. Senza contare che qualcuno si nasconde ancora nei cunicoli sotterranei.

Si tratta di uomini originari di ogni angolo d’Europa, Italia compresa, che percorrono in maggioranza l’itinerario da Auschwitz a Varsavia a Dachau e di qui a sottocampi dove li raggiunge la liberazione. Se per alcuni le notizie risultano avare, per molti altri il cammino della deportazione, percorso spesso con le famiglie dalle quali i più vengono divisi per sempre, è esplicitato nella sua drammaticità.

Lidia Maggioli, Echi dal sottosuolo. Il campo tedesco sulle rovine del ghetto di Varsavia 1943-1944, Milano, Guerini e Associati, 2025, pp. 344, € 26,00.