
Andreoli, Preghiera del non credente
Domanda: è possibile per un non credente parlare con Dio?
Vittorino Andreoli. Nato a Verona nel 1940, è psichiatra di fama internazionale, editorialista e scrittore. È stato direttore del Dipartimento di Psichiatria di Verona-Soave ed è membro della New York Academy of Sciences. È autore di saggi e romanzi pubblicati con i più importanti editori italiani e tradotti in vari Paesi.
Con la qualificata casa editrice Edizioni Terra Santa pubblica questo testo evocando le domande più profonde dell’animo umano, interrogandosi sul bisogno di trascendenza e sul rapporto con il divino di una società spesso segnata dal dubbio e dalla perdita della fede.
“È bellissimo – scrive l’Autore nell’Introibo – cercare Dio, anche se non lo si trova e persino se non esistesse. Cercando una realtà necessaria, la si pensa, la si immagina e così la si vive. La ricerca diventa attesa, una condizione straordinaria della mente che dà corpo a ciò che ancora non c’è”.
L’Autore apre un ventaglio di paradossi: la fragilità, che è la vera grandezza della persona umana, perché ci avvicina e affratella tutti; la fede, che ha bisogno di trovare una dimensione spirituale, talvolta oltre i confini della religione; la bellezza della Creazione e il mistero del male.
“Io lo cerco da tempo – evidenzia l’Autore – ma non è ancora tempo; io so che a lui piace incontrare, relazionarsi di- rettamente con le sue creature. La maniera migliore per occupare l’attesa è la preghiera. La preghiera del non credente. Esprime il bisogno del divino che c’è dentro l’umano”.
L’Autore esplora il tema universale della preghiera, non soltanto come atto religioso, ma anche come momento interiore di chi cerca un significato alla propria esistenza, anche senza la certezza di Dio.
Vittorino Andreoli, Preghiera del non credente, Milano, Edizioni Terra Santa, 2025, pp. 128, € 19,90.

