
Fasoli – Busetto, Digital hope. Sguardo generativo sulla Generazione Z
Siamo in una condizione di vita post-digitale.
Giovanni Fasoli, sacerdote, laureato in filosofia e bachelor in teologia, opera come counsellor, psicologo clinico, educatore sociale, psicoterapeuta analitico transazionale ad orientamento socio-cognitivo ed Expert Teacher in didattica innovativa e inclusiva.Insegna Psicologia dello sviluppo e dell’educazione, Pedagogia della realtà virtuale e Cyber- psicologia e new-media communication presso IUSVE (Istituto Universitario Salesiano Venezia) e Tecnologie digitali innovative applicate all’educazione presso IUSTO (Istituto Universitario Salesiano Torino).
Linda Busetto è impegnata come educatrice in gruppi di preadolescenti e adolescenti. Laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso IUSVE (Istituto Universitario Salesiano Venezia), ha orientato la sua ricerca nell’ambito della cyber-psicologia con una tesi in Psicologia digitale. Attualmente sta proseguendo la sua formazione in Psicologia clinica e della salute presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Con la qualificata casa editrice Àncora pubblicano questo testo proponendosi di mettere in luce gli aspetti “generativi” del mondo digitale, visto come “mondo della possibilità” e non solo come “mondo della negazione”.
“Il libro che hai nelle mani – si legge nell’Introduzione – nasce dall’idea di offrire una guida positiva e costruttiva a genitori ed educatori che si trovano ad affrontare la realtà digitale frequentata dalla Generazione Z. Spesso, quando si parla di tecnologia e giovani, emergono preoccupazioni, paure e giudizi negativi. Ma cosa succederebbe se scegliessimo di guardare questo mondo con uno sguardo generativo? Uno sguardo che vede le opportunità e le potenzialità, piuttosto che solo i rischi e le criticità?”.
Il testo è suddiviso in 8 capitoli.
“Discuteremo – evidenziano gli Autori – il ruolo degli influencer e di come queste figure possano plasmare il nostro mondo mentale ed affettivo, funzionando spesso da modelli e ispiratori. Infine, ci addentreremo nel regno della creatività e della trascendenza, dove il digitale diventa uno spazio potenziale per soddisfare i bisogni creativi e spirituali. Esploreremo concetti come il flow, il metaverso e il gaming, mostrando come questi ambiti possano offrire esperienze profonde e «altre». Ci interfacceremo anche con le possibilità generative di una intelligenza artificiale”.
Quello che si sta cercando è un “cambio di narrazione”. Dal “distruttivo” al “generativo” senza ingenue illusioni.
Giovanni Fasoli – Linda Busetto, Digital hope. Sguardo generativo sulla Generazione Z, Milano, Àncora, 2025, pp. 128, € 13,00.

