
Rivista Concilium 2/2025. Sacramentalità. Il mondo come segno e strumento della presenza di Dio
“Riflettere su ciò che può essere considerato sacramentale oltre i sacramenti, e sulle opportunità e i limiti della sacramentalità, è un compito importante per la teologia odierna. Cosa significa vedere il mondo come sacramentale? Come ciò modella il nostro modo di comprendere la natura, la società e l’umanità? Cosa ci insegna la sacramentalità del mondo riguardo alla sacramentalità della Chiesa e dei suoi sacramenti?”.
È un passaggio dell’Editoriale pubblicato nel numero monografico 2-2025 della rivista Concilium dedicato alla sacramentalità.
Editato con la qualificata casa editrice Queriniana il presente numero monografico della nota Rivista internazionale di teologia è stato curato da Stephan van Erp, Carlos Schickendantz, Tom McLean.
Concilium è stata fondata da Anton van den Boogaard, Paul Brand, Yves Congar OP, Hans Küng, Johann Baptist Metz, Karl Rahner SJ ed Edward Schillebeeckx OP.
È tradotta in italiano, tedesco, inglese, spagnolo.
L’indice del n. 2-2025 è così strutturato:




“Nella prima parte di questo numero – evidenziano i Curatori -, Kimberly Hope Belcher, Peter Chong e Carmel Pilcher, Ángel Méndez Montoya e Stephan Tautz riflettono sugli spazi attuali di sacramentalità: il mondo, la natura, i corpi e le strutture politiche. Nella seconda parte, gli autori si concentrano sulle pratiche ecclesiali correnti: Erik Borgman sulla ricezione post-conciliare della nozione di Chiesa come sacramentum mundi, Tom McLean sui rituali e le benedizioni oltre i sette sacramenti, Kathleen McManus sull’ordinazione e Julia Feder sugli abusi sessuali del clero e le loro conseguenze per il sacramentale. Nella terza parte gli autori ampliano i nostri orizzonti esplorando la nozione di sacramentalità in altre tradizioni religiose. Eduardo de la Serna si concentra sulle tradizioni bibliche, Megan Hopkins sulle relazioni islamo-cristiane, Anil D’Almeida sul confronto tra induismo e cristianesimo, e Viorel Coman sulle tradizioni ortodosse orientali. Nel Forum teologico, Andrea Grillo esplora il dibattito su Fiducia supplicans, mentre il cardinale Gerhard Müller rende omaggio all’eredità di Gustavo Gutiérrez, scomparso il 22 ottobre 2024, e che ha avuto un’enorme importanza per questa nostra rivista. I redattori di Concilium lo ricordano con gratitudine e sperano di continuare il loro lavoro nel suo spirito”.
Lo scopo di Concilium è contribuire alla trasformazione del mondo e della chiesa alla luce del vangelo. In particolare, la rivista è coinvolta nella sfida alle strutture di oppressione e discriminazione e nel fare teologia a partire dalla prospettiva delle vittime dell’ineguaglianza sociale, economica ed ecologica. Per questo favorisce una nuova inventiva ecclesiale, capace di andare oltre il patriarcato, il clericalismo, il razzismo, l’antropocentrismo, l’egemonia monoculturale e lo sfruttamento delle risorse della terra.
Per abbonarsi a Concilium.
Concilium, Rivista internazionale di teologia, Anno LXI, Fascicolo 2 (2025), Brescia, Queriniana, 2025, € 18,00.

