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Acerbi, Tecnopanico. Media digitali, tra ragionevoli cautele e paure ingiustificate

Per orientarsi tra preoccupazioni giustificate e allarmismi infondati, e affrontare in modo critico e consapevole l’era digitale.

Alberto Acerbi è ricercatore nel Dipartimento di sociologia e ricerca sociale dell’Università di Trento. Si interessa di evoluzione culturale e antropologia cognitiva.

Con la prestigiosa casa editrice Il Mulino pubblica questo libro smontando alcuni miti contemporanei, mostrando come possiamo affrontare con intelligenza e consapevolezza le sfide dell’era digitale.

“Esamineremo – scrive l’Autore nell’Introduzione – come la disinformazione online non sia così abbondante e come i suoi effetti siano, perlomeno, più complicati di quanto molti pensano. (…) Cercheremo di inquadrare le preoccupazioni riguardanti le tecnologie digitali contemporanee in una prospettiva più ampia”.

Il testo è strutturato in 8 capitoli:

I. Tecnopanici
II. Creduloni o testardi?
III. Disinformazione
IV. Teorie del complotto
V. Echo chambers e polarizzazione
VI. Algoritmi
VII. Social media e salute mentale
VIII. Tecnosoluzioni e problemi complicati

Diffusione di fake news, teorie del complotto, influenza degli algoritmi sulle nostre scelte e sui nostri comportamenti, impatto dei social media sulla salute mentale dei ragazzi e molto altro.

La storia ci insegna che ogni innovazione, dalla stampa ai social media, ha spesso suscitato paure che si sono poi rivelate eccessive. 

Alberto AcerbiTecnopanico. Media digitali, tra ragionevoli cautele e paure ingiustificate, Bologna, Il Mulino, 2025, pp. 192, € 15,00.