
Fumaneri, La cultura del disprezzo. Il rispetto ai tempi dei social
Il disprezzo non è lì fuori: si agita in noi, è anche affar nostro.
Emiliano Fumaneri, nasce nel 1974 a Verona. Negli anni ’80 si trasferisce con la famiglia a Merano, in provincia di Bolzano. Dal 2003 vive in Trentino. Ha studiato presso la Facoltà di Sociologia di Trento. Militante di Alleanza Cattolica, con lo pseudonimo di “Andreas Hofer” è tra gli autori del blog di Costanza Miriano, grazie al quale ha conosciuto la moglie Romana. Collabora abitualmente con La Croce Quotidiano, il giornale diretto da Mario Adinolfi. Ha curato per Fede & Cultura l’antologia “La libertà dell’ordine”, una raccolta di scritti del filosofo francese Gustave Thibon. Cura anche un blog dedicato alla vita e all’opera thiboniana.
Con la casa editoriale Berica Editrice pubblica questo libro offrendo una riflessione profonda sull’uso (e a volte sull’abuso) delle piattaforme digitali, interrogandosi su come anche i cristiani possano essere coinvolti in questo fenomeno.
“Sui social – scrive l’Autore – la verità è la grande assente. Se vi sembra un dettaglio trascurabile considerate, vi prego, che secondo Simone Weil il bisogno di verità è il più sacro di tutti i bisogni dell’anima”.
Il testo è suddiviso in 14 capitoli.
Il disprezzo si è fatto cultura, che è ben di più di un’occupazione riservata a una ristretta élite intellettuale.
Sarebbe meglio pensare la cultura in termini di ambiente, come qualcosa di simile all’acqua in cui sono immersi i pesci.
La cultura del tempo in cui viviamo, per noi che ne siamo completamente avvolti, agisce come l’acqua: è persuasiva, penetra dappertutto, dentro di noi e tutt’intorno a noi. È trasparente, inodore e incolore. Eppure c’è e condiziona profondamente le nostre vite.
Dobbiamo farci inevitabilmente i conti. Tirarcene fuori non possiamo.
Emiliano Fumaneri, La cultura del disprezzo. Il rispetto ai tempi dei social, Montecchio Maggiore (VI), Berica Editrice, 2024, pp. 145, € 14,50.

