
Jachia, La Bibbia di Freud
Freud iniziò la sua formazione leggendo la Bibbia e opere classiche.
Paolo Jachia insegna all’Università di Pavia e al Collegio Nuovo Semiotica e storia della canzone italiana e Psicologia delle arti.
Con la qualificata casa editrice Claudiana-Paideia pubblica questo libro mostrando, essenzialmente, perché la Bibbia sia stata l’imprescindibile sfondo genetico della psicoanalisi freudiana.
“Quello che voglio sostenere – scrive l’Autore – è che Freud si muove principalmente tra queste quattro tradizioni e la sua più grande scoperta scientifica, il cosiddetto “Complesso di Edipo” cui abbiamo appena fatto cenno e che riprenderemo a lungo, potrebbe essere più articolatamente ridenominato “Complesso di Davide, Amleto e Edipo”, definibili tutti e tre principi in conflitto con l’autorità regale e paterna”.
Il testo è suddiviso in 3 capitoli:
1. La Bibbia di un «ebreo infedele» sulle orme di Davide, Amleto, Edipo
2. Un sogno di Freud spiegato con la Bibbia (Davide) Amleto Edipo
3. La psicoanalisi di Sigmund Freud e il “Complesso di Edipo”: dal racconto biblico di Davide all’Apoteosi di Amleto
“Questo libro – evidenzia l’Autore – rapido ed essenziale, ma non era possibile scelta diversa visto il “taglio” della collana e la sua destinazione principalmente didattica2, vuole quindi mostrare, conseguentemente ma essenzialmente e sempre in modo testualmente verificabile, perché la Bibbia sia stata l’imprescindibile sfondo genetico della psicoanalisi freudiana e l’origine del suo ethos personale e scientifico”.
Paolo Jachia, La Bibbia di Freud, Torino, Claudiana, 2025, pp. 106, € 13,50.

