
Vian, Il modernismo e la Chiesa valdese. Evangelici e cattolici nel primo Novecento
L’importanza che la questione del modernismo rivestì nell’ambiente valdese e per l’intero evangelismo italiano.
Giovanni Vian è professore ordinario di Storia del cristianesimo all’Università Ca’ Foscari Venezia. Le sue ricerche si concentrano su aspetti e questioni della storia del cristianesimo dal 1800 a oggi.
Con la prestigiosa casa editrice Carocci pubblica questo volume ricostruendo l’atteggiamento della Chiesa valdese verso il riformismo religioso cattolico nel primo Novecento, principalmente attraverso l’esame delle riviste valdesi.
Da questo testo emerge, tra altri punti, la polarizzazione della maggioranza dei protagonisti intorno a due opzioni divergenti: il sostegno ai tentativi dei modernisti di riformare la Chiesa cattolica dall’interno; e la sollecitazione rivolta ai modernisti ad abbandonare la Chiesa di Roma, considerata irriformabile dopo la condanna del modernismo da parte di Pio X, e a aderire a una delle Chiese evangeliche.
“Quanto segue – scrive l’Autore nell’Introduzione – è un contributo che tenta di ricostruire fatti, prova a esplorare percorsi di ricerca, suggerisce ipotesi e avanza interpretazioni, senza dubbio al di fuori di ogni pretesa di esaustività e piuttosto per invitare studiose e studiosi a compiere nuovi approfondimenti capaci di fare avanzare ulteriormente la conoscenza critica di quei fenomeni storici”.
Il testo è suddiviso in 8 capitoli:
1. Iniziali segnali di attenzione al riformismo cattolico
2. Il modernismo dopo la condanna: una questione centrale per la Chiesa valdese
3. Quale posizione assumere verso i modernisti? L’avvio di un tormentato percorso
4. Per i “modernisti spirituali”: Giorgio Bartoli, Arturo Mingardi, “Il Rinnovamento”
5. Le posizioni nei confronti di Tyrrell
6. Crescenti contatti riservati tra valdesi e modernisti e nuovi interventi ufficiali di Pio X
7. Fra Ginepro al centro del confronto tra valdesi e modernisti (gennaio-marzo 1911)
8. Divergenze, convergenze, percorsi paralleli (1911-14)
Nel volume spicca, tra l’altro, l’identificazione dell’autore di un articolo pseudonimo sui rapporti tra protestanti e modernisti, fino a oggi infondatamente attribuito al celebre modernista Ernesto Buonaiuti, che ora induce a ridatare i rapporti tra lo stesso Buonaiuti e gli ambienti evangelici.
Nell’insieme il volume offre un apporto alla comprensione della storia religiosa contemporanea e delle relazioni tra le Chiese cristiane, che, anche grazie all’esperienza del modernismo, in quegli anni si andavano faticosamente aprendo alla prospettiva dell’ecumenismo.
Giovanni Vian, Il modernismo e la Chiesa valdese. Evangelici e cattolici nel primo Novecento, Roma, Carocci, 2025, pp. 320, € 35,00.

