Analisi,  Giovani,  Studio & Ricerca

Di Franco (cur.), Disuguaglianze intergenerazionali in Italia

Il primo quarto del XXI secolo è stato costellato da eventi traumatici che hanno impattato in modo violento su tutte le società.

Giovanni Di Franco insegna Metodologia e tecnica della ricerca sociale presso il Dipartimento di Scienze Sociale ed Economiche della Sapienza Università di Roma. È autore di: Introduzione alla sociologia empirica. Metodo e tecniche della ricerca sociale (2020), Tecniche e modelli di analisi multivariata dei dati. Nuova edizione ampliata e aggiornata (2017); I modelli di equazioni strutturali: concetti, strumenti e applicazioni (2016); Factor analysis and principal component analysis (2013 con Alberto Marradi); Dalla matrice dei dati all’analisi trivariata (2011); Il campionamento nelle scienze umane. Teoria e pratica (2010); L’analisi dei dati con Spss. Guida alla programmazione e alla sintassi dei comandi (2009); Corrispondenze multiple e altre tecniche multivariate per variabili categoriali (2006); L’analisi multivariata nelle scienze sociali (2003); EDS: esplorare, descrivere e sintetizzare i dati (2001). È curatore dei volumi Giovani a tempo indeterminato. Valori e atteggiamenti dei giovani a Roma (2017); Il poliedro coesione sociale: analisi teorica ed empirica di un concetto sociologico (2014) e Far finta di essere sani. Valori e atteggiamenti dei giovani a Roma (2006).

Con la prestigiosa casa editrice FrancoAngeli ha curato questo testo presentando analisi delle diverse forme e degli effetti che sono attribuibili ad un alto livello di disuguaglianza intergenerazionale.

Il testo è suddiviso in 8 contributi.

Nascere e vivere in luoghi diversi della stessa nazione comporta essere destinati a diverse forme di cittadinanza, una piena, con uno standard alto di servizi a disposizione, e l’altra dimezzata, con uno standard nettamente inferiore alle necessità minime di civiltà.

Il primo quarto del XXI secolo è stato costellato da un insieme di eventi traumatici che hanno impattato in modo violento su tutte le società, ma i soggetti che hanno subito le più gravi conseguenze sono quelli che rientrano nelle categorie “fragili” e fra questi i giovani in modo particolare.

Questo è un primo paradosso su cui si interroga il volume: dalla fine della Seconda guerra mondiale i giovani delle società occidentali sono stati gli attori principali dei processi di innovazione e trasformazione delle società.

Questo faceva dei giovani una categoria centrale delle società avanzate capace di trainare le altre categorie sociali verso il futuro.

Negli ultimi decenni, in Italia in modo particolare, si registra una perdita di centralità dei giovani che sono relegati in una posizione di marginalità e vittime di un aumento di vecchie e nuove disuguaglianze che di fatto li rende una categoria fragile dal presente precario e protesa verso un futuro sempre più incerto e pieno di rischi.

Giovanni Di Franco (cur.), Disuguaglianze intergenerazionali in Italia, Milano, FrancoAngeli, 2025, pp. 246, € 35,00.