
Ardeni, Sviluppo al capolinea. Le crisi che l’Italia deve risolvere per non precipitare
Oggi il Paese appare fermo al capolinea.
Pier Giorgio Ardeni è professore ordinario di Economia politica e dello sviluppo all’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Tra le sue recenti pubblicazioni: Alla ricerca dello sviluppo (con M. Gallegati, 2022); Il ritorno della storia (2022); Le classi sociali in Italia oggi (2024).
Con la qualificata casa editrice Meltemi pubblica questo testo tracciando un quadro completo – e drammatico – dei grandi mali che rischiano di travolgerci.
“La nostra società italiana-europea – scrive l’Autore nell’Introduzione – si è così riplasmata secondo i principi del neoliberismo che ha fatto della concezione liberale della democrazia e di quella liberista dell’economia un tutt’uno, portando agli effetti nefasti che oggi vediamo”.
Il testo è suddiviso in 5 capitoli.
Da più di tre decenni lo sviluppo italiano ha subito una battuta d’arresto e oggi il Paese appare fermo al capolinea.
Grazie a un’imponente mole di dati ed esempi significativi, Pier Giorgio Ardeni traccia un quadro completo – e drammatico – dei grandi mali che rischiano di travolgerci: la crisi demografica, con l’invecchiamento della popolazione e la bassa natalità; la crisi del sistema produttivo e del lavoro, dovuta alla mancanza di investimenti pubblici e privati, all’impatto dell’automazione e soprattutto all’aumento della precarietà stabilito dalle nefaste riforme del lavoro; gli squilibri tra Nord e Sud, tra uomini e donne, tra giovani e adulti, dettati da politiche sociali irresponsabili; e infine gli effetti della crisi ecologica, con alluvioni, siccità e dissesto idrogeologico, che ci chiamano a superare un modello di sviluppo “produttivista” cresciuto sullo spreco di natura.
È solo abbandonando i principi neoliberisti che hanno dominato l’economia negli ultimi decenni – solo abbracciando un’idea coraggiosa di democrazia economica che restituisca dignità al lavoro e destini risorse a innovazione, investimenti e welfare – che potremo ripartire, dando nuove prospettive a un Paese rassegnato e a una società e un sistema politico chiusi in sé stessi.
Pier Giorgio Ardeni, Sviluppo al capolinea. Le crisi che l’Italia deve risolvere per non precipitare, Milano, Meltemi, 2025, pp. 254, € 20,00.

