Personaggi della storia italiana,  Studio & Ricerca

Campone, In ipsam arcem sapientiae Christum. Alle radici del pensiero di Paolino di Nola

Alle radici del pensiero cristiano.

Maria Carolina Campone, PhD in Storia e Critica dell’Architettura, già professore a contratto presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, è docente di lingue classiche presso la Scuola Militare «Nunziatella» di Napoli. Membro del Comitato scientifico di autorevoli riviste di classe A (Arte cristiana e Studi sull’Oriente cristiano) e relatrice in diversi Convegni Internazionali di Studi, ha al suo attivo numerose pubblicazioni, fra le quali Brigida di Svezia regina di profezia (Milano, 2012), The Church of St. John Stoudion in Constantinople (New York, 2016), Dom Paul Bellot architetto ex-centrico (Napoli, 2017). Con Graphe.it ha pubblicato: Enrico Dandolo. La spietata logica del mercato (2018), Mens una, triplex vis. Paolino di Nola, teologo (e) mistico (2021) e Costantino. Il fondatore (2022).

Con la qualificata casa editrice Graphe.it pubblica questo testo che restituisce a Paolino di Nola il suo posto nel dialogo tra filosofia, poesia e fede, gettando nuova luce su un’epoca di trasformazioni profonde.

“Scopo del presente studio – scrive l’Autrice nell’Introduzione – è inquadrare la produzione letteraria e la riflessione di Paolino nel suo contesto di riferimento, l’Aquitania della seconda metà del IV secolo, un territorio in cui, data la vicinanza della corte imperiale e la presenza di grammatici e letterati gravitanti intorno ad essa, la lezione della classicità, piegata a fini propagandistici, era ben presente e aveva dato vita a veri e propri circoli culturali e filosofici. Nell’ambito di uno di essi si svolge la formazione del Nolano, i cui scritti trovano una significativa vicinanza alla letteratura encomiastica del IV secolo e risentono dell’influenza dei poeti augustei non per una consonanza di gusto, come talvolta si è sostenuto, ma perché quegli autori erano funzionali a una precisa propaganda politica, elemento questo di notevole importanza nella valutazione della produzione scritta di Paolino”.

Il testo è strutturato in 13 capitoli.

Studi recenti hanno posto in risalto l’importanza della sua poesia nello sviluppo della letteratura tardoantica e l’apporto da lui fornito alla coeva cultura letteraria.

Meno indagati sono tuttavia la riflessione di Paolino, il suo contributo alla definizione di un sistema di pensiero cristiano, i rapporti con scrittori ancora poco studiati e non facilmente etichettabili in semplicistiche definizioni, i modelli filosofici ai quali egli si richiama.

Una corretta contestualizzazione dell’opera del Nolano dimostra come la fitta intertestualità con pensatori precedenti sia decisamente volta a utilizzare la sapientia pagana trascendendola in una nuova creazione, al cui autore va riconosciuto un posto di rilievo nella fusione di Antike und Christentum.

A un’attenta lettura, Paolino, esponente di una generazione a cavallo fra due mondi profondamente diversi, si rivela un anello importante nella catena di trasmissione del pensiero classico e di codificazione di concetti destinati a larga fortuna in epoca moderna e contemporanea.

Maria Carolina CamponeIn ipsam arcem sapientiae Christum. Alle radici del pensiero di Paolino di Nola, Perugia, Graphe.it, 2025, pp. 216, € 24,50.