Società,  Società del futuro

Reckwitz, La società delle singolarità. La trasformazione strutturale della modernità

Questa società delle singolarità produce sistematicamente svalutazione e disuguaglianza.

Andreas Reckwitz è sociologo e teorico culturale tedesco. Dopo gli studi in Scienze politiche e Filosofia, si è laureato a Cambridge sotto la guida di Anthony Giddens e ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università di Amburgo. Dal 2020 insegna Sociologia e Sociologia della cultura all’Università Humboldt di Berlino. La sua opera più importante, Die Gesellschaft der Singularitäten (2017), è stata già tradotta in inglese, cinese, francese, russo, coreano, danese, turco e sloveno.

La qualificata casa editrice Meltemi traduce dal tedesco (a cura di Massimo De Pascale) e pubblica questo volume offrendo una nuova prospettiva sui cambiamenti occorsi nelle società degli ultimi decenni, ponendosi come un valido strumento per comprendere le forze che stanno plasmando il mondo odierno.

“Nella tarda modernità – scrive l’Autore – si sta verificando un cambiamento strutturale nella società che consiste nel fatto che la logica sociale del generale perde il suo predominio a favore della logica sociale del particolare”.

Il testo è suddiviso in 6 capitoli.

In questo suo capolavoro teorico, Andreas Reckwitz esamina cause, strutture e conseguenze della “società delle singolarità” in cui viviamo: dalla trasformazione del capitalismo industriale in capitalismo culturale all’ascesa delle tecnologie digitali e della “macchina della cultura”, fino all’emergere di una nuova classe media urbana e istruita.

Secondo il sociologo tedesco, infatti, nella tarda modernità la logica del generale tipica della società industriale è stata sostituita dalla logica del singolare, secondo cui ciò che è eccezionale ha maggiore valore rispetto a ciò che è ordinario.

Andreas ReckwitzLa società delle singolarità. La trasformazione strutturale della modernità, Milano, Meltemi, 2025, pp. 540, € 25,00.