
Kaminski – Milano, Il palazzo dell’ebraico
Un patrimonio di parole e di pensieri.
Sarah Kaminski israeliana, di lingua madre polacca, lingua dei nonni yiddish, lingua della vita ebraico e italiano. Ha studiato letteratura, arte e didattica della Shoah, è traduttrice, esperta di civiltà israeliana e cucina ebraica.
Maria Teresa Milano, ebraista, scrittrice e musicista, è docente di Lingua, storia e cultura ebraica presso lo STI-ISSR di Fossano.
Con la qualificata casa editrice Claudiana-Paideia pubblicano questo testo dove le Autrici raccontano di illustri protagonisti di cammini e di snodi culturali e artistici nella millenaria storia del popolo ebraico e fantastica sull’incontro virtuale di personaggi storici e mitologici, uniti da un comune denominatore: la lingua ebraica.
“Vogliamo raccontare – si legge nell’Introduzione – la straordinaria storia dell’ebraico, una lingua viva e antica di tremila anni che ha percorso itinerari imprevedibili, sacri e profani ed è stata la linfa culturale di un gran numero di comunità nel mondo. Lungo i secoli le persone hanno scritto, parlato, sognato e cantato in ebraico; i redattori della Bibbia, i maestri e i commentatori dei testi sacri, i pensatori e i poeti antichi e moderni, hanno creato un patrimonio lessicale e tematico di grande portata, che ha ispirato ogni arte, dal klezmer dei villaggi esteuropei all’America di Woody Allen”.
Il testo è strutturato in 8 capitoli.
“Seguiremo il cammino – evidenziano le Autrici – nient’affatto lineare dell’ebraico, passando da un piano all’altro di un palazzo abitato da personaggi illustri, uomini e donne che qui divengono lo spunto per mettere in dialogo i testi antichi della Bibbia con la narrativa e la poesia contemporanea. Vi sono due spazi comuni, in cui tutti possono ritrovarsi: un giardino, che rievoca quello dell’Eden e un’ampia terrazza sul tetto da cui si osservano il Mar Grande e i lontani monti della Giudea e si celebrano le feste del calendario ebraico. Il palazzo si sviluppa su sei piani e a ogni piano, dietro ogni porta, troviamo un inquilino, un ospite o alcuni invitati che recano storie personali, citazioni, miserie e guizzi ironici per condurre il lettore alla conoscenza di una lingua arcaica e, allo stesso tempo, giovane e in continuo divenire”.
Sarah Kaminski – Maria Teresa Milano, Il palazzo dell’ebraico, Torino, Claudiana, 2025, pp. 173, € 14,50.

