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Barton, Il libro dei libri. Una storia della Bibbia
La Bibbia non è mai stata un testo fisso e monolitico, ma è il risultato di un lungo e avvincente processo evolutivo durato secoli.John Barton biblista è sacerdote della Chiesa d’Inghilterra. Ha insegnato per ventitré anni presso l’Università di Oxford, dedicandosi soprattutto agli studi biblici. È stato direttore della Oxford Research Encyclopedia of Religion.L’editore Garzanti traduce e pubblica questo suo testo, con l’edizione italiana curata di Paolo Lucca. “Questo libro – scrive Barton nell’Introduzione – racconta la storia della Bibbia dai suoi remoti inizi nel folklore e nel mito arrivando fino alla sua ricezione e interpretazione contemporanea. Ne illustra genesi, trasmissione e diffusione, mostrando come essa sarebbe stata letta e utilizzata dall’antichità…
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Cereghino-Fasanella-Priore, Il libro nero della Repubblica. La guerra clandestina e la strategia della tensione dalla fine del fascismo all’omicidio di Aldo Moro
Quattro libri come Intrigo internazionale (2010), Il golpe inglese (2011), Il puzzle Moro (2018), Le menti del doppio Stato (2020) ora raccolti in quest’unico volume.Mario José Cereghino, saggista ed esperto di archivi anglosassoni; Giovanni Fasanella, giornalista e ricercatore; Rosario Priore è stato uno dei magistrati più impegnati a ricercare la verità sul terrorismo in Italia, soprattutto nelle sue matrici internazionali sono stati autori e curatori di questo volume.Con Chiarelettere pubblicano questo volume che è stato definito da Sergio Mattarella “la completa verità sugli anni di piombo è un’esigenza fondamentale per la Repubblica”. “La decisione di raccogliere quattro libri in un unico contenitore – scrivono Cereghino e Fasanella nelle prime pagine introduttive – va ben…
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Semeraro, L’orologio del cuore. Il tempo, la vita e l’attimo presente
Per noi umani il tempo non è una scelta: siamo realtà temporali con un senso spiccato di eternità.Fra MichaelDavide Semeraro è monaco benedettino che vive nella Koinonia de la Visitation a Rhêmes-Notre-Dame (Aosta).Con Edizioni Terra Santa pubblica questo testo che invito a leggere.“Se non accettiamo di essere impregnati di tempo – scrive l’Autore – non riusciremo a dare qualità umana alla nostra vita. (…) In un mondo sempre più accelerato e virtuale, in cui le categorie classiche dello spazio e del tempo sembrano cambiare di segno e di pregnanza, rischiamo di diventare più efficienti, ma meno umani. Non possiamo accontentarci di insistere nell’esistere! Torneremmo a essere animali, per quanto tecnicamente evoluti. Il…
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Zagrebelsky, Qohelet. La domanda
Domanda: che cosa sono queste vanità delle vanità di cui ci parla il Qohelet?Gustavo Zagrebelsky, già presidente della Corte costituzionale, è professore emerito di Diritto costituzionale all’Università di Torino. Con Il Mulino pubblica questo testo con il quale offre una lettura controcorrente del testo biblico.“La voce di Qohelet – scrive Zagrebelsky – nasce dal nulla e sprofonda nel nulla. È un incontrovertibile assoluto. Nessuno è il comunicatore; il nulla è la comunicazione. Chi legge capisce subito che non c’è nessuno che stia intessendo un dialogo. Qohelet parla per parlare, per dire il nulla. Non è un figurativo, non descrive. Assomiglia a una tela di di Mark Rothko. Non sono interessanti le parole di…
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Boncinelli, Ho troppo poco tempo per dire cos’è il tempo
Domanda: perché tutto quello che ha a che fare con il tempo sembra andare in un’unica determinata direzione?Edoardo Boncinelli è un fisico genetista, divulgatore scientifico e docente.Con Dedalo editore pubblica questo libro agile e breve, nel contempo denso e intenso.“Questo libro vorrebbe rispondere all’interrogativo che cos’è il tempo? – scrive Boncinelli nell’introduzione -. Un bell’interrogativo, non c’è che dire. (…) Per dire che cos’è una cosa occorre prima dissodare il terreno e riempirlo di entità credibili e distinguibili“.In un precedente libro l’Autore aveva trattato il tema del tempo da tre angolature: il tempo fisico (che è il tempo delle cose tutte); il tempo biologico (che è il tempo delle cose vive);…
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Tanzarella, Il pentagramma di Lorenzo Milani. Musica per la libertà
“Ho avuto scuola di Gregoriano. E da sola varrebbe la pena di stare in seminario solo per lei”. È una frase che Lorenzo Milani scrive dal seminario a sua madre il 29 novembre 1943.È uno dei numerosi scritti riportati in questo testo da uno studioso fine e acuto del Priore di Barbiana, ovvero Sergio Tanzarella.Sergio Tanzarella insegna storia della Chiesa presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale a Napoli e alla Gregoriana in Roma.Con Il Pozzo di Giacobbe pubblica questo libro centrato sull’inedito e interessante rapporto della musica con Lorenzo Milani, a partire dai suoi scritti.“Se oggi comincia a chiarirsi il tormentato percorso giovanile di Lorenzo Milani con la pittura e con…
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Barbieri, Le mani in pasta. Le mafie restituiscono il maltolto
«La mafia non è affatto invincibile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave; e che si può vincere non pretendendo l’eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni».Sono parole di Giovanni Falcone ad apertura di questo bel libro.La casa editrice Jaca Book congiuntamente all’editrice Consumatori pubblicano questo testo che fa riflettere e deve far riflettere ad ogni generazione trasversale in modo particolare quella giovanile per ben comprendere che le mafie – tutte – non sono invincibili.Autore di questo testo, per la…
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Bignardi-Didonè (curr.), Niente sarà più come prima. Giovani, pandemia e senso della vita
Due sono gli obiettivi di questa ricerca: 1. conoscere come i giovani abbiano vissuto l’esperienza della pandemia; 2. accostare la dimensione religiosa nei giovani in una situazione di crisi.I curatori di questo testo edito con Vita e Pensiero sono: Paola Bignardi si occupa di temi educativi. Come membro del Comitato di Indirizzo dell’Istituto Toniolo, segue la realizzazione del Progetto Giovani, e don Stefano Didonè è pro-direttore dello Studio teologico interdiocesano di Treviso-Vittorio Veneto ed è direttore della rivista scientifica della Facoltà teologica del Triveneto Studia Patavina.“Porsi in ascolto di questi giovani, per un adulto, – scrive don Didonè – significa avviare un processo di rielaborazione dai contorni inedefiniti, ponendosi in atteggiamento di ricerca e avendo una…
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Rigliano (cur.), Gesù e le persone omosessuali
Violenza è imporre agli altri di sognare e realizzare il sogno del dominatore, egocentrico ed esclusivo. Sono parole di Simone Weil.Paolo Rigliano è uno psichiatra, psicoterapeuta sistemico-relazionale. Vive e lavora a Milano, dove dirige un servizio psichiatrico territoriale.Per le Edizioni La Meridiana ha curato questo testo edito nel 2014 ma quanto mai utile e sempre attuale, intervistando F. Barbero, S.M. Castillo, M. Fox, E. Green, A. Maggi, V. Mancuso, J. Moight, L. Tomassone.“L’esistenza gay e lesbica – scrive l’Autore – non può non interrogare la sostanza del Vangelo riguardo al farsi prossimo nei confronti degli altri. Il Vangelo di Gesù scopre, assume, celebra il senso di ogni persona diversa anche laddove il…
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Pitrelli, Il giornalismo scientifico
Da una logica giornalistica verso un resoconto della scienza guidato dalle fonti.Nico Pitrelli è direttore del Master in comunicazione della scienza alla Scuola internazionale superiore di studi avanzati (SISSA) di Trieste.Con Carocci pubblica questo testo con l’intento di incentrare la riaffermazione del giornalismo scientifico, della sua funzione sociale e del suo valore aggiunto.“Il giornalismo scientifico – scrive Pitrelli – vive una situazione contrastante. Sulla carta la pervasività crescente della scienza e della tecnologia lo rendono un protagonista assoluto nella produzione culturale. Si assiste a un fenomeno contraddittorio: da una parte c’è molta più circolazione di contenuti scientifici sul web e sui social, dall’altra ci sono sempre meno professionisti in grado di trattarli…