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Paci Piccolo, La morte e la moda. Il volto oscuro della bellezza nell’arte e nell’abbigliamento, dall’Eden ai nostri giorni
L’abito è simbolo di ambiguità e illusione, ma anche specchio verace della nostra natura mortale. Sara Paci Piccolo è docente per numerose istituzioni di istruzione superiore – come il Polimoda di Firenze e il Fashion Institute of Technology di New York, tra le altre – in tematiche che si incentrano soprattutto sul rapporto tra corpo, moda e società, con un approccio multidisciplinare che ne indaga le relazioni in culture e tempi diversi. Oltre ad essere consulente (Public Historian) per molte associazioni storico-artistiche in occasione di eventi come palii e manifestazioni cittadine ad ambientazione storica – in particolare nel campo dell’abbigliamento storico in tutte le sue espressioni, dal contesto storico-artistico-sociale alle problematiche…
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Riezu, La moda giusta. Un invito a vestire in modo etico
“Si possono formulare buoni propositi, ma l’unica cosa che funziona veramente . arrivare a un punto di non ritorno, a sentire di non poterne più”. Marta D. Riezu vive a Barcellona ed è una giornalista specializzata in comunicazione della moda. Ha scritto per «El País», «El Mundo», «La Vanguardia», «Marie Claire», «Purple», «Apartamento», «Vogue» e «Vanity Fair». La casa editrice Einaudi traduce dallo spagnolo (a cura di Andrea De Benedetti) e pubblica questo saggio come un viaggio nel mondo della moda attraverso percorsi poco battuti, per imparare a comprare di meno e a scegliere meglio. “Sono giunta alla conclusione – scrive l’Autrice – che non avevo più bisogno di nulla. I vestiti…
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D’Aloia – Pedroni (curr.), I media e la moda. Dal cinema ai social network
La moda non si limita a “vestire” i contenuti dei flussi comunicativi; essa è un medium. Adriano D’Aloia è professore associato di Cinema, fotografia e televisione all’Università degli Studi di Bergamo, dove insegna Cultura visuale e Storia e critica del cinema. Marco Pedroni è professore associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università degli Studi di Ferrara, dove insegna Sociologia della cultura, Media e giornalismo e Sociologia dei media digitali. Con la prestigiosa casa editrice Carocci hanno curato questo volume che offre un viaggio nelle relazioni tra la moda e i mezzi di comunicazione del XX e del XXI secolo – fotografia, cinema, televisione, videogioco, fumetto, musica, museo, stampa, internet, social…