Bettera, Il volto dell’altro. Quando la gioia diventa scelta di libertà
Oltre al tragico, o forse proprio grazie a esso, riemerge una parola che appella, un desiderio inalienabile e inarrestabile di speranza.
Stefano Davide Bettera è scrittore, filosofo e giornalista, nonché vicepresidente dell’Unione Buddhista Europea. Combina il suo lavoro di autore con la docenza e l’attività divulgativa.
Con la casa editrice Meltemi pubblica questo libro evidenziando la potenza di esistere che è il dono della gioia, che nasce dalla relazione e supera l’oscurità, la banalità, la mediocrità, andando oltre l’invadenza della comunicazione vuota. È la scintilla che restituisce spiragli di libertà e autenticità per ritrovare la nostra umanità.
“Viviamo tempi complessi – scrive l’Autore – tempi in cui la frammentazione, la distanza, la conflittualità, l’isolamento e lo smarrimento esercitano sull’individuo forti pressioni”.
Il testo è suddiviso in 8 capitoli.
“Tempi in cui – evidenzia l’Autore – non di rado emerge l’interrogarsi stesso sul senso della parola umanità. Un’umanità divenuta fragile, confusa. I confini stessi che aiutano la comprensione di chi siamo sono labili e sfumati nei paradossi delle iperboli di identità fittizie di gruppo”.
È l’atto libertario e politico dell’idiota filosofico, per dirla con Gilles Deleuze, che apre alla dimensione dell’autentico confronto verticale, inaspettato e irriverente con le questioni cruciali e, più di ogni altra, con il mistero. È ciò che ci salva da una vita senza riflessione, senza profondità, e che ci restituisce alla vita filosofica.
Stefano Davide Bettera, Il volto dell’altro. Quando la gioia diventa scelta di libertà, Milano, Meltemi, 2022, pp. 193, € 18,00.