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Turing, Macchine calcolatrici e intelligenza
Domanda: le macchine sono in grado di pensare? Alan M. Turing (Londra 1912 – Manchester 1954) è considerato uno dei piú grandi matematici del Novecento e tra i fondatori delle scienze dell’informazione e dell’intelligenza artificiale. Ammesso nel 1931 al King’s College di Cambridge, seguì tra l’altro un corso di Ludwig Wittgenstein.Turing pubblicò un articolo in cui erano formulati per la prima volta i concetti fondamentali dell’informatica, a cominciare da quello di macchina calcolatrice (la «macchina di Turing»). Durante la Seconda guerra mondiale venne reclutato da Bletchley Park, il principale centro di crittoanalisi del Regno Unito: ebbe un ruolo determinante nella decifrazione dei messaggi radio criptati usati dall’apparato militare della Germania nazista,…
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Serafini, Il giornalismo digitale. Una prospettiva sociologica
Diversi termini coniati per rappresentare le caratteristiche della società digitale, per esempio network society e platform society, hanno trovato applicazione anche negli studi sul giornalismo. Luca Serafini è assegnista di ricerca in Sociologia della comunicazione all’Università degli Studi di Napoli Federico ii e insegna all’Università di Roma LUMSA. Iscritto all’Albo dei giornalisti, è stato caporedattore della testata “TPI – The Post Internazionale”. Con la prestigiosa casa editrice Carocci pubblica questo libro offrendo una vasta panoramica degli approcci sociologici al giornalismo digitale, analizzando la loro connessione con le pratiche concrete di chi – si tratti di redazioni strutturate o di realtà editoriali e nuove professionalità emergenti – fa informazione sul web. “Questo libro – scrive l’Autore –…
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Benanti, Il crollo di Babele. Che fare dopo la fine del sogno di Internet?
Cosa attende l’uomo dopo il crollo di Babele? Paolo Benanti, francescano del Terzo Ordine Regolare – TOR – e teologo, si occupa di etica, bioetica ed etica delle tecnologie: la gestione dell’innovazione, internet e l’impatto del Digital Age, le biotecnologie, le neuroscienze e le neurotecnologie. Presso la Pontificia Università Gregoriana ha conseguito nel 2012 il dottorato in Teologia morale e qui lavora come docente. La dissertazione di dottorato, dal titolo The Cyborg. Corpo e corporeità nell’epoca del postumano, ha vinto il Premio Belarmino – Vedovato. Ha fatto parte della Task Force Intelligenza Artificiale per coadiuvare l’Agenzia per l’Italia digitale, è presidente della commissione per valutare l’impatto dell’intelligenza artificiale sul giornalismo…
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Cavalli-Ferri-Moriggi, A scuola con le tecnologie. Insegnare e apprendere nel digitale
Un’adozione ragionata dei dispositivi digitali richiede una ridefinizione degli obiettivi da porsi e delle metodologie da condividere. Nicola Cavalli è direttore editoriale di Ledizioni, consigliere del gruppo accademico-professionale dell’Associazione Italiana Editori, membro del LISP, Laboratorio Informatico di Sperimentazione Pedagogica dell’Università di Milano Bicocca e business development manager di MLOL – MediaLibraryOnline. Si occupa di editoria accademica, di editoria digitale e delle sue intersezioni con il mondo della formazione. Paolo Ferri è professore ordinario di Nuovi Media e Tecnologie della formazione presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione «Riccardo Massa» dell’Università di Milano-Bicocca. È direttore del Polo digitale della Dipartimento di Scienze umane per la formazione dell’Università di Milano Bicocca e vicepresidente della Società…
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Riva-Mancini, Psicologia dei media digitali
Analisi dell’impatto dei media digitali, e della loro evoluzione, sugli schemi cognitivi, sulla capacità di riconoscere e sperimentare le emozioni, sulle dimensioni di attenzione e multitasking e sugli aspetti del linguaggio e del pensiero astratto. Giuseppe Riva insegna Psicologia della comunicazione nell’Università Cattolica di Milano, dove dirige il Laboratorio di Ateneo «Humane Technology Lab.». È presidente dell’Associazione Internazionale di CiberPsicologia (i-ACToR). Tiziana Mancini insegna Psicologia sociale dei nuovi media e Psicologia sociale dei processi culturali nel Corso di laurea magistrale in Psicologia dell’intervento clinico e sociale dell’Università di Parma. Con la prestigiosa casa editrice Il Mulino pubblicano questo volume che affronta il tema dei media digitali utilizzando un livello di analisi individuale e un…
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Bucchi, Confidenze digitali. Vizi e virtù dell’innovazione tecnologica
Siamo ormai abituati a sentirci dare del tu dai colossi del web e dagli assistenti virtuali, e a ricevere baci e abbracci nei messaggi anche da persone che non conosciamo. Massimiano Bucchi insegna Scienza, tecnologia e società all’Università degli Studi di Trento. Collabora con il «Corriere della Sera» e con Superquark (Rai1). Visiting professor in varie università straniere, è autore di molti libri. Con la prestigiosa casa editrice Il Mulino pubblica questo libro partendo da situazioni concrete e da abitudini spesso inconsapevoli, aiutandoci a comprendere meglio il nostro rapporto con la tecnologia, tra vizi e virtù. “Partendo da situazioni concrete – scrive l’Autore nell’Introduzione – che tutti noi conosciamo bene e abitudini spesso…
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Mastrofini-Valenti, Curare la vita. Etica e tecnologie
Nascere, vivere, morire sono tre verbi che esprimono altrettanti aspetti fondamentali dell’esistenza, divenuti assai problematici in seguito allo sviluppo della scienza e della tecnica. Fabrizio Mastrofini, giornalista e saggista specializzato su temi etici, politici, religiosi, vive e lavora a Roma. Ha pubblicato: Geopolitica della Chiesa cattolica (Laterza 2006), Ratzinger per non credenti (Laterza 2007), Preti sul lettino (Giunti, 2010), 7 Regole per una parrocchia felice (Edb 2016). Nicola Valenti, ricercatore e copy-editor, è laureato in Giurisprudenza. Vive e lavora a Reggio Calabria. Con la qualificata casa editrice EDB – ora Società editoriale Il Portico SpA EDB e Marietti 1820 – hanno pubblicato questo testo si propone di presentare in modo non specialistico i contenuti di una riflessione sulle nuove responsabilità…
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Valerio, La tecnologia è religione
“Nel nostro cervello, la memoria del passato e l’immaginazione del futuro sono nello stesso posto. La coscienza potrebbe essere il luogo – groppo di sostanze organiche e impulsi elettrici – dove immaginazione e memoria coesistono indistinte grazie al linguaggio”. Chiara Valerio, classe 1978, ha studiato e insegnato matematica per molti anni e ha un dottorato di ricerca in calcolo delle probabilità. È responsabile della narrativa italiana della casa editrice Marsilio e lavora a Rai Radio3. Collabora con «la Repubblica», «L’Espresso» e «Vanity Fair». Con Einaudi edita questo testo che fa riflettere. La religione si interessa della salvezza dell’anima nei cieli e la tecnologia della conservazione dei dati nel cloud. “Il pensiero della nostra epoca…
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Umano e postumano. Rivista “Credere Oggi”, fascicolo 6-2022 – n. 252
Ci si para davanti una nuova umanità, ma quale? È talmente ignota che non si sa ancora nominarla, definendola post-umanità. La Rivista “Credere Oggi” edita dalle Edizioni Messaggero Padova dedica il fascicolo 6/2022 al tema del post-umano una delle sfide del nostro tempo. Le spinte ecologiche intrigano più le nuove generazioni, ma nelle altre permane (vigoroso anche se dissimulato) il desiderio di governare la natura per non restarne in balìa. Ha buon gioco qui la crescita esponenziale del potere della tecnologia con la (non tanto camuffata) pretesa di offrire anche «salvezze». “Il termine stesso – si legge nell’Editoriale – evidenzia importanti significati: dice cioè di uno spostamento rispetto a un pensiero dell’Occidente…
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Paniagua, Error 404. Siete pronti per un mondo senza internet?
La domanda non è se internet collasserà, ma: quando? Esther Paniagua è giornalista e si occupa di scienza e tecnologia. Collabora regolarmente con «El País» e «National Geographic» ed è stata caporedattrice della «mit Technology Review». Riconosciuta da «Forbes» come una delle «100 donne piú creative nel business», è anche stata una delle «100 Top leader in Spagna». La casa editrice Giulio Einaudi editore traduce dallo spagnolo (a cura di Marta Zucchelli) e pubblica questo testo meritevole di essere letto. “Questo libro – scrive l’Autrice – vuole avvisare della catastrofe incombente, prima che sia troppo tardi. Non intende criminalizzare internet, né rinunciare ad alcuni strumenti utili. Non c’è niente di male nel ricorso a…