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Granelli, Tra me… e tech. Usare il digitale senza dargli troppa confidenza
Accoglierlo ma comprendendolo. Andrea Granelli, appassionato di leadership, sviluppo del talento e innovazione, si occupa dei rapporti fra nuove tecnologie e scienze umane e combatte i lati oscuri del digitale. È stato in McKinsey, CEO di tin.it e dei laboratori di R&D del gruppo Telecom, direttore scientifico della scuola di design Domus Academy, presidente dell’archivio storico Olivetti e nel Consiglio del WWF. Ha fondato la società di consulenza Kanso, dove svolge assiduamente attività di mentorship. Con la qualificata casa editrice Guerini Next pubblica questo testo sulla digitalizzazione di massa della società e dell’economia. “In un’epoca di crescente polarizzazione e determinismo tecnologico – scrive nella Prefazione Derrick De Kerckhove – l’analisi ponderata di…
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Baldoni, Sovranità digitale. Cos’è e quali sono le principali minacce al cyberspazio nazionale
La sicurezza del cyberspazio è diventata una priorità assoluta per le nazioni. Roberto Baldoni, già vicedirettore generale dell’intelligence italiana, è stato il fondatore e primo direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) dal 2021 al 2023. È professore onorario presso la Sapienza Università di Roma. Con la prestigiosa casa editrice Il Mulino pubblica questo volume, quale guida accessibile alla questioni più rilevanti legate alla sicurezza digitale, personale e collettiva. “Il libro – scrive l’Autore nell’Introduzione – adotta un approccio orizzontale, collegando diversi argomenti, apparentemente diversi tra loro, all’interno di un quadro d’insieme unico che porta a una visione strutturata e innovativa di sovranità digitale”. Il testo è suddiviso in 9 capitoli: 1.…
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Signorelli, Simulacri digitali. Le allucinazioni e gli inganni delle nuove tecnologie
Un nuovo modo di riempire e gestire le nostre vite. Andrea Daniele Signorelli, giornalista freelance, si occupa del rapporto tra nuove tecnologie, politica e società. Scrive per «Domani», «Wired», «La Repubblica», «Il Tascabile» e altri. È autore del podcast Crash – La chiave per il digitale. Con la qualificata casa editrice add editore pubblica questo testo interrogandosi sugli scenari che stiamo attraversando e su come la loro lettura sia allo stesso tempo creata e distorta dalle tecnologie con cui ci confrontiamo. “Se ci allontaniamo dal mondo dei social network – scrive l’Autore – e osserviamo il web nel suo complesso, scopriamo come le modalità con cui tutto ciò si verifica…
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Nicita, Nell’età dell’odio. Sfera pubblica, intolleranza e democrazia
Viviamo in un tempo in cui le parole si trasformano in armi. Antonio Nicita insegna politica economica nell’Università Lumsa di Roma. È stato Commissario Agcom e membro del Regulatory Scrutiny Board della Commissione europea. Dal 2022 è Senatore della Repubblica e membro della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Con la prestigiosa casa editrice Il Mulino pubblica questo testo su come il tecnopopulismo manipola la libertà d’espressione per minacciare le democrazie. “La proposta che qui avanziamo – scrive l’Autore nell’Introduzione – è quella di estendere la fattispecie della diffamazione al caso della diffamazione collettiva o verso un gruppo, seguendo alcuni esempi che…
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Ardizzi, L’algoritmo bipede. L’avvincente storia di come mente, corpo e tecnologia evolvono insieme
Domanda: che cosa succede al nostro cervello quando le nostre mani iniziano a utilizzare una tecnologia inventata dalla nostra stessa mente? Martina Ardizzi è Ricercatrice al Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Unità di Neuroscienze, dell’Università di Parma, dove insegna Psicobiologia e Psicobiologia dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale. È membro del Centro di Bioetica dello stesso ateneo, siede nel comitato scientifi co della Biennale della Tecnologia di Torino ed è trustee di Imminent Translated’s Research Center. Con la qualificata casa editrice Egea dell’Università Bocconi pubblica questo saggio che trasforma la complessità scientifica in una narrazione coinvolgente, dove scopriamo che il cervello umano non è un organo chiuso, ma un sistema dinamico che si adatta costantemente all’ambiente, incorporando…
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Turing, Macchine calcolatrici e intelligenza
Domanda: le macchine sono in grado di pensare? Alan M. Turing (Londra 1912 – Manchester 1954) è considerato uno dei piú grandi matematici del Novecento e tra i fondatori delle scienze dell’informazione e dell’intelligenza artificiale. Ammesso nel 1931 al King’s College di Cambridge, seguì tra l’altro un corso di Ludwig Wittgenstein.Turing pubblicò un articolo in cui erano formulati per la prima volta i concetti fondamentali dell’informatica, a cominciare da quello di macchina calcolatrice (la «macchina di Turing»). Durante la Seconda guerra mondiale venne reclutato da Bletchley Park, il principale centro di crittoanalisi del Regno Unito: ebbe un ruolo determinante nella decifrazione dei messaggi radio criptati usati dall’apparato militare della Germania nazista,…
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Perilli, Coscienza artificiale. Come le macchine pensano e trasformano l’esperienza umana
Domanda: Le macchine comprendere che cosa sia il bene o il male? Lorenzo Perilli è professore ordinario all’Università di Roma Tor Vergata, filologo e storico del pensiero scientifico antico. È direttore del Centro di Studi interdipartimentale di antichità, matematica, filosofia «Forme del sapere nel mondo antico» e si occupa da molti anni di ambiente digitale. Dirige le riviste Technai: An international journal for ancient science and technology e Science and technology for cultural heritage. Con la qualificata casa editrice Il Saggiatore pubblica questo volume indagando le possibilità concrete di sviluppare una coscienza artificiale e che cosa questo significherebbe per l’umanità: un’opera che non solo affronta il futuro della tecnologia ma la natura stessa di…
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Serafini, Il giornalismo digitale. Una prospettiva sociologica
Diversi termini coniati per rappresentare le caratteristiche della società digitale, per esempio network society e platform society, hanno trovato applicazione anche negli studi sul giornalismo. Luca Serafini è assegnista di ricerca in Sociologia della comunicazione all’Università degli Studi di Napoli Federico ii e insegna all’Università di Roma LUMSA. Iscritto all’Albo dei giornalisti, è stato caporedattore della testata “TPI – The Post Internazionale”. Con la prestigiosa casa editrice Carocci pubblica questo libro offrendo una vasta panoramica degli approcci sociologici al giornalismo digitale, analizzando la loro connessione con le pratiche concrete di chi – si tratti di redazioni strutturate o di realtà editoriali e nuove professionalità emergenti – fa informazione sul web. “Questo libro – scrive l’Autore –…
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Benanti, Il crollo di Babele. Che fare dopo la fine del sogno di Internet?
Cosa attende l’uomo dopo il crollo di Babele? Paolo Benanti, francescano del Terzo Ordine Regolare – TOR – e teologo, si occupa di etica, bioetica ed etica delle tecnologie: la gestione dell’innovazione, internet e l’impatto del Digital Age, le biotecnologie, le neuroscienze e le neurotecnologie. Presso la Pontificia Università Gregoriana ha conseguito nel 2012 il dottorato in Teologia morale e qui lavora come docente. La dissertazione di dottorato, dal titolo The Cyborg. Corpo e corporeità nell’epoca del postumano, ha vinto il Premio Belarmino – Vedovato. Ha fatto parte della Task Force Intelligenza Artificiale per coadiuvare l’Agenzia per l’Italia digitale, è presidente della commissione per valutare l’impatto dell’intelligenza artificiale sul giornalismo…
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Cavalli-Ferri-Moriggi, A scuola con le tecnologie. Insegnare e apprendere nel digitale
Un’adozione ragionata dei dispositivi digitali richiede una ridefinizione degli obiettivi da porsi e delle metodologie da condividere. Nicola Cavalli è direttore editoriale di Ledizioni, consigliere del gruppo accademico-professionale dell’Associazione Italiana Editori, membro del LISP, Laboratorio Informatico di Sperimentazione Pedagogica dell’Università di Milano Bicocca e business development manager di MLOL – MediaLibraryOnline. Si occupa di editoria accademica, di editoria digitale e delle sue intersezioni con il mondo della formazione. Paolo Ferri è professore ordinario di Nuovi Media e Tecnologie della formazione presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione «Riccardo Massa» dell’Università di Milano-Bicocca. È direttore del Polo digitale della Dipartimento di Scienze umane per la formazione dell’Università di Milano Bicocca e vicepresidente della Società…