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Bonhoeffer, Con i piedi per terra. Un cristiano di fronte a Dio e allo Stato
Ci sono parole che conosci sulla carta; altre nella carne. Le parole di Bonhoeffer, in un luogo ben preciso nella mia vita di prete, sono state la mia compagnia interiore, assieme a quelle del vangelo. Quando ho sfogliato questo testo, edito da Paoline Elvis Ragusa, anima e carne sono ritornati con il pensiero a quel luogo e a quei giorni, sentendone ancora il nutrimento e il sostegno che le parole di Bonhoeffer mi diedero allora, come oggi.Pubblicare e ripubblicare testi di Bonhoeffer è sempre un bene. Particolarmente come questo libro accompagnato da introduzione e note curate da Elvis Ragusa, parroco nella diocesi di Pisa.“Nell’approccio che vogliamo dare alla presente raccolta…
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Albano, I giorni più bui. Covid-19: i mesi della pandemia raccontati da un rianimatore e da un malato
Quello che hanno visto i suoi occhi, nessuno lo può sapere e tanto meno immaginare. Giovanni Albano è il responsabile del reparto anestesia e rianimazione di Humanitas Gavezzeni di Bergamo.Un libro a 4 mani (un medico e un malato) edito con Piemme anzi, un’esperienza raccolta in queste pagine che ha visto tante mani, tanti volti nel prendersi cura di uomini e donne colpiti dal Covid-19 e molti, purtroppo, sono morti proprio nelle mani di medici come il dott. Giovanni Albano. Ma Giorgio, 44 anni, ce l’ha fatto e lo racconta in questo testo assieme al suo anestesista.Mentre è in vacanza a Monaco, con la moglie e alcuni amici, il dott.…
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Fiano, A5405 Il coraggio di vivere
Libri come questi sono provvidenziali pugni allo stomaco. Fanno bene, perchè devono risvegliare coscienze anestetizzate al negazionismo dell’Olocausto e di altre atrocità verso la dignità umana. Nedo Fiano è morto il 19 dicembre 2020. Questo suo testo rimarrà fisso nella memoria storica.“Il prezzo che tutti abbiamo pagato è stato troppo alto perchè possiamo permetterci di dimenticarlo“. Sono le ultime parole finali di questo libro. Nedo Fiano chiude queste pagine con una consegna a tutti noi oggi e, soprattutto, alle generazioni di domani.Questo testo, edito con la San Paolo, va regalato a ogni giovane coppia che sta attendendo un figlio. Man mano che cresce, è bene leggergli qualche pagina di questo…
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Colombo-Segre, La sola colpa di essere nati
Nel 1940-44 erano colpi con il frustino delle SS. Oggi sono colpi con il pollice sulla tastiera dello smartphone. Sempre colpi inferti, sono. Ed entrambi feriscono, sanguinano. I secondi, più dei primi perché ti segnano interiormente.Liliana Segre, dando l’esempio nel farsi vaccinare, continua purtroppo ad essere bersaglio da chi ha intenzione di colpire per fare male. “Ciò che più mi ferisce – dice Liliana Segre – è l’indifferenza all’odio“. Questa frase è riportata in questo testo, frutto del dialogo tra lei e Gherardo Colombo.È un libro che fa bene, perché ti aiuta a disintossicarti di tutte quelle minuscole particelle che mia zia Gina a 90 anni, orami curva sulla sedia…