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Sabella, Ripartenza verde. Industria e globalizzazione ai tempi del Covid
Crescita demografica galoppante e crescita dei consumi ugualmente sono all’attacco dell’equilibrio del pianeta terra. Qual’é, allora, l’apporto del digitale in relazione all’ambiente e al digitale?È la domanda che guida Giuseppe Sabella, direttore di Think-industry 4.0, commentatore economico per il TGcom24, in questo libro edito con Rubbettino.Sette capitoli strutturano il testo: dalla globalizzazione al tempo del Covid-19 alla Gree New Deal con la crisi Covid in Europa; dal combustile verde a verso nuove relazioni di lavoro.“Il cambiamento – evidenzia Sabella – è prima di tutto nelle relazioni nelle relazioni di lavoro, perchè oggi il modello di sviluppo è questo: ha bisogno delle persone. Non è la tecnologia a risolvere i problemi“.L’Autore,…
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Marcheselli (cur.), Il vangelo nella città
Il titolo di questo libro è in sé una prospettiva ben definita di cosa significhi per la Chiesa, nel tempo attuale, ripensarsi e rigenerarsi con la gente, là dove essa vive: città, borgata, mare, monte, condomini, mercato, ecc. Basta leggere i titoli dei 10 contributi, strutturati e curati nella loro pubblicazione dal biblista don Marcheselli – edito nella Collana Biblioteca di Teologia dell’Evangelizzazione, EDB – per avere un quadro chiaro di che cosa, e soprattutto di come, attende alla Chiesa che verrà.Alcune prospettive precise:– dai legami urbani nell’ambiente digitale (Paolo Boschini) alla fragilità della famiglia in contesto urbano (Massimo Cassani);– dal guardare la città con quattro principi di Bergoglio (Matteo…
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Cicione-De Biase, Innovazione Armonica. Un senso di futuro
Dopo aver letto questo libro scritto a 4 mani (Francesco Cicione e Luca De Biase), assieme a 17 compagni di viaggio che sono stati coinvolti (ognuno con il suo zaino di talento), mi sono detto: ciò che scritto qui è quello che oggi manca alla Chiesa. Soprattutto alla Chiesa italiana. Ovvero: la coralità.Il gesuita Bergoglio alcuni giorni fa è tornato ad accendere il puntatore luminoso sulla CEI, dicendole verso dove deve iniziare ad aprire il cantiere: il sinodo nazionale. Dopo cinque anni di mutismo (richiesto una prima volta a Firenze nel 2015), papa Francesco è tornato a chiederlo con l’autorità del suo ruolo. Ma il buon gesuita Bergoglio, per formazione…
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Morin, Cambiamo strada. 15 lezioni del Coronavirus
Quindici lezioni che arrivano dal Covid. Le scrive Edgar Morin, con i suoi 99 anni, nel suo libro pubblicato con Raffaello Cortina. “Il confinamento è stato una reclusione, ma è stato anche una liberazione interiore dal tempo cronometrato. Una volta usciti dal confinamento – si domanda giustamente Morin, ed io con lui – riprenderemo la corsa infernale? Manterremmo il gusto della lentezza? Smetteremo di subordinare l’essenziale?“.Leggere questo testo significa farmi un esame di coscienza profondo: scegliere chi voglio essere nel dopo-Covid e come voglio esserlo. Avverto crescere la paura in molte persone (più dei laici che dei preti) di un ritorno alla ‘normalità’ del pre-Covid, quando quella normalità era ed…
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Arcidiocesi di Milano, Chiesa dalle genti: responsabilità e prospettive
Un articolo. Quando è un articolo non solo a fare la differenza, ma a spostare radicalmente l’asse di osservazione, la barra di lavoro, il percorso di trasformazione. Passare da “delle” a “dalle”. Paolo è chiamato l’apostolo delle genti. La Chiesa che verrà, invece, sarà una Chiesa dalle genti. È quanto ho pensato e sintetizzato leggendo il documento della Chiesa di Milano pubblicato a conclusione del sinodo minore avviato nel 2018 (con il testo Chiesa dalle genti. Responsabilità e prospettive. Documento preparatorio). “Di fronte al cambiamento non chiediamo soltanto agli altri di cambiare, ma accettiamo di metterci in gioco in prima persona“. È uno dei passaggi-chiave riportati nel testo. Un testo…
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Barbero, A che ora si mangia?
“L’orario dei pasti sono un ritmo della nostra vita che siamo abituati ad accettare come naturale, tanto che in genere non ci pensiamo neppure, fino a quando non veniamo a contatto diverse dalle nostre, che al primo approccio di solito ci sembrano bizzarre, se non assurde“. Il competente storico prof. Alessandro Barbero, nonché noto divulgatore televisivo, ha pubblicato (con edizioni Quodibet) un piacevole, curioso, interessante piccolo testo sul cambiamento dell’orario dei pasti tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento (sino ai tempi attuali), quando le classi benestanti europee hanno modificato l’orario del mangiare e sedersi a tavola. Come a dire: la cultura di un popolo e di una nazione…