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Giannuzzi, La spiritualità del presbitero. Commento alle omelie crismali di Tonino Bello
Un commento alle omelie da lui tenute durante il ministero episcopale di don Tonino Bello per la messa crismale. Tommaso Giannuzzi, è sacerdote dell’arcidiocesi di Milano; si è formato nella spiritualità francescana. Nel suo ministero si è sempre dedicato all’insegnamento, al vicerettorato nei collegi arcivescovili della diocesi e alla direzione spirituale. Con la qualificata casa editrice Società Editoriale Il Portico Spa EDB pubblica questo libretto a trent’anni dalla scomparsa del vescovo di Molfetta. “Il lavoro che qui viene proposto – scrive l’Autore nell’Introduzione – è una rivisitazione di alcuni paragrafi dell’elaborato della tesi di licenza in teologia spirituale, la quale ha uno sguardo più ampio, prendendo in esame anche il pensiero ecclesiologico del vescovo in tema di spiritualità sacerdotale”.…
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Trifone e Stefano Bello (curr.), Tonino Bello. Cara mamma. Lettere ai familiari (1948-1964)
Le lettere, molto semplici nel linguaggio, poiché rivolte alla famiglia pure semplice in cui Tonino ragazzo crebbe. Trifone Bello è il fratello di don Tonino Bello. Mentre Stefano Bello è il nipote di don Tonino. Con la qualificata casa editrice San Paolo pubblicano questo libro che impreziosisce la vasta letteratura su don Tonino Bello, perchè sono qui raccolte quasi duecento lettere (molte di esse cartoline postali riprodotte nel testo) scritte da Tonino, ragazzo e giovane, ai familiari, in particolare alla amatissima madre. “Della crescita di Tonino Bello – scrive nella Prefazione Giancarlo Piccinni, Presidente Fondazione don Tonino Bello – la mamma è la prima testimone: con la sua costanza nello studio e…
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Bello, La carezza di Dio. Lettera a Giuseppe
Felicissima congiunzione tra la pubblicazione di questo testo a cura delle Edizioni La Meridiana e l’annuncio di Bergoglio dell’anno dedicato a Giuseppe con la lettera apostolica Patris corde.Tanti anni fa ho avuto il dono di pregare sulla tomba di + Tonino Bello, con quel giardino anfiteatro inserito nel cimitero di Alessano. Sostare in pace sulla sua lapide è stato come continuare a sfogliare le pagine che il vescovo d. Tonino ha lasciato in perpetua memoria.Il tempo della pandemia ha introdotto una modalità di relazione alla quale non eravamo abituati, ovvero il distanziamento. Quello fisico, come stiamo vedendo, sta tracciando solchi profondi nel distanziamento interiore.Questo piccolo libretto, ma così carico di…