-
Scanni, Quel che resta di te. Un padre racconta la malattia del figlio
Domanda: perché un padre, tra l’altro medico, decide di parlare della morte di un figlio? Alberto Scanni, già fondatore e presidente della Società Italiana di Psiconcologia e del Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri (CIPOMO), è stato direttore generale dell’Istituto dei Tumori di Milano e ha diretto il Dipartimento di oncologia dell’Ospedale Fatebenefratelli-Oftalmico di Milano. È presidente onorario dell’associazione “Progetto Oncologia Uman.A”, da lui fondata, che attua progetti di aiuto ai malati oncologici e ai loro familiari e ha donato un hospice all’Ospedale Fatebenefratelli-Oftalmico. Oltre alle tematiche scientifiche ha sempre coltivato interessi per le problematiche umane e sociali dei pazienti portatori di tumore con articoli, editoriali e testimonianze di…
-
Rieffel-Caroline, Nebbia nella testa. La depressione dei grandi spiegata ai bambini. Ediz. a colori
La storia inizia così: il piccolo Giulio ha la mamma malata di depressione, Cloe invece il papà. Perché i loro genitori sono sempre tristi? La casa editrice Paoline traduce dal francese e pubblica questo libro illustrato che presenta ai bambini il difficile tema della depressione dei grandi, subdola malattia che rovescia un carico di dolore anche sui figli, soprattutto se piccoli, perché arrivano a pensare di averne qualche colpa. Le voci dei due piccoli protagonisti, con i loro perché e dubbi, si alternano alle spiegazioni dei grandi, che mediano ai bambini alcuni concetti importanti: in che cosa consiste questa malattia, quali sono i suoi meccanismi, come si può guarire, come stare accanto…
-
Cavallari, E adesso parlo io. Monologo liberamente tratto da un ragazzo in «stato vegetativo»
Alessandro non c’è più, è morto il 21 gennaio 2020. Fabio Cavallari, giornalista e scrittore, ha realizzato alcune trasmissioni in qualità di autore per Radio Due e altre emittenti minori. Collabora con giornali, settimanali e con strutture pubbliche e private nei campi della comunicazione e della pubblicistica. Con la qualificata casa editrice Lindau pubblica questo testo su Alessandro Pivetta, che ha abitato a Pordenone. “Quando Fabio Cavallari ha iniziato a scrivere questo libro – sottolineano Giancarlo Pivetta, Loredana Beltrame, Tatiana Pivetta nell’Introduzione – Ale era ancora con noi. Ci conoscevamo da tempo. Avevamo fatto assieme addirittura un documentario sulla storia di nostro figlio e poi degli incontri pubblici nel Triveneto. A un…
-
Musi, L’ ultimo miglio. Storie dall’hospice
Curare una malattia non sempre è possibile, ma curare una persona lo è sempre. Paola Musi è nata a Milano nel 1969. Ha conseguito il Magistero in Scienze Religiose nel 2001. Dal 2014 è counselor professionista; dal 2011 lavora come assistente religioso presso l’ospedale Niguarda di Milano, dove si occupa di accompagnamento a pazienti e familiari, soprattutto in cure palliative. Ha esperienze di lavoro e di percorsi formativi con bambini, adolescenti, adulti, gruppi familiari e con disabili e loro familiari. Si occupa di formazione su temi di spiritualità, comunicazione, emozioni. Con la casa editrice Àncora pubblica questo testo dove si trovano alcuni racconti dell’ultimo miglio: percorsi di vita e di cura attraverso lo sguardo dell’assistente…
-
Clerici-Proserpio, La spiritualità nella cura. Dialoghi tra clinica, psicologia e pastorale
Un medico e un prete nella corsia dell’ospedale. Carlo Alfredo Clerici è medico specialista in psicologia clinica e lavora come professore di II fascia di psicologia clinica presso il Dipartimento di Oncologia ed Emato-Oncologia dell’Università degli Studi di Milano. È fondatore e animatore del sito: curaspirituale.it Tullio Proserpio è sacerdote della diocesi di Milano e dal cappellano ospedaliero presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Assieme al prof. Clerici è fondatore e animatore del sito sopra citato. Con la casa editrice San Paolo pubblicano questo testo molto interessante perchè in forma congiunta sottolineano che è possibile inaugurare nuovi percorsi di formazione, nuovi modelli di collaborazione e nuove routine nelle équipe…
-
Educare con le immagini, Educare con parole e immagini disegnate, Malattia & limite, Testi illustrati
Jarvis, Il bambino con i fiori nei capelli
La malattia narrata ai piccoli con i colori, i fiori. Tanto alta è la leggerezza quanto profondo è il messaggio. Capita a tutti, anche ai bambini, di attraversare un periodo difficile, di sentirsi fragili, di perdere qualcosa o qualcuno di importante, di ammalarsi. Il bambino con i fiori nei capelli è una metafora potentissima di questa fragilità. Jarvis è graphic designer e animatore digitale, ha all’attivo diversi albi illustrati di cui è autore e illustratore. Con Alan Big Scary Teeth (Alan, coccodrillo tuttodenti) ha vinto il V&A Best Illustrated Book Award 2017 e lo Charlotte Zolotow Award Honor Book 2017. La qualificata casa editrice per ragazzi e bambini Lapis edizioni traduce dall’inglese (a cura…
-
Andreola, Nostra figlia è rara. Il viaggio di due neo-genitori di fronte a una malattia poco conosciuta
Domanda: che cosa accade quando poche gocce di sangue cambiano improvvisamente la vita di una famiglia intera? Chiara Andreola è giornalista professionista e collabora con Città Nuova. Con la casa editrice Città Nuova pubblica questo testo alquanto interessante e coinvolgente perché con realismo ma con leggerezza e finanche ironia, porta il lettore alla scoperta di una realtà dura come quella di una malattia rara; ma anche di quella entusiasmante e feconda del dono di midollo, della ricerca scientifica, e del sostegno reciproco tra tutte le persone coinvolte in questo viaggio. “La storia narrata in questo libro – scrive l’Autrice nelle prime pagine – è reale, salvo alcune licenze narrative a puro motivo…
-
Peruggia, Dieci parole per curare. Il decalogo biblico riletto in chiave terapeutica
L’affetto sa. E perciò provoca la scienza perché non si rassegni alla sua impotenza. Don Gianluigi Peruggia è sacerdote della Diocesi di Milano e per anni si è dedicato all’assistenza spirituale delle persone in cure palliative e riabilitative. La casa editrice Paoline Editoriale libri pubblica questo testo che suggerisco la lettura. “L’intento di questa pubblicazione – scrive l’Autore – è quello di collegare il Decalogo alle cure, alle terapie sanitarie e a tutto ciò che le rende valide, adeguatamente professionali e umane. Applicare le prestigiose dieci parole bibliche e espressioni e prassi di tipo terapeutico e sanitario potrebbe suonare come una forzatura. (…) Si è solo tentato di prendere spunto dal Decalogo biblico per…
-
Cohn Stuntz-M. Linehan, Affrontare il cancro. Governare le emozioni con la DBT
L’acronimo DBT significa: Dialectical Behavior Therapy, ovvero terapia dialettico comportamentale. È un trattamento cognitivo comportamentale ideato da M. Linehan per curare disturbo borderline e condotte suicidarie. Elizabeth Cohn Stuntz svolge la professione di psicoterapeuta a Mamaroneck, New York. Dopo avere orientato la sua attività al supporto delle persone malate di cancro, ha sviluppato un programma di abilità di coping basato sulla DBT.Marsha M. Linehan insegna Psicologia e Psichiatria presso l’Università di Washington e dirige le Behavioral Research and Therapy Clinics dell’Università di Washington. L’editore Raffaello Cortina traduce dall’inglese (a cura di Nidia Morra) e pubblica questo volume che presenta la terapia dialettico-comportamentale (DBT), un collaudato intervento psicologico che Marsha Linehan ha sviluppato specificamente per le…
-
Giglio, Sulla cura. La relazione tra medico e paziente alla prova della comune umanità
Curare qualcuno vuol dire liberarlo dal male. Mara Giglio è filosofa, psicologa e psicoterapeuta. Insieme all’attività clinica, si occupa di formazione e consulenza in ambito socio-sanitario, pubblico e privato; è docente presso il corso di laurea in Psicologia dello IUSVE (Istituto Universitario Salesiano Venezia) di Mestre nell’area della Psicologia delle organizzazioni, della Metodologia del lavoro scientifico e dell’Etica della cura. “Le considerazioni contenute in questo lavoro – sottolinea l’Autrice – proponendosi di stimolare il dibattito attorno a questi temi, si rivolgono a quei professionisti dell’ambito socio-sanitario che si lasciano ancora interrogare da questo genere di quesiti (nonostante le fatiche di una professione non facile), che abbiano pratica di lavoro o…