-
Dardani, Noi, che la morte l’abbiamo già uccisa. Verità e distorsioni su Israele
Comprendere le radici dell’odio che fa di Israele l’unica roccaforte in grado di garantire la sopravvivenza del popolo ebraico. Bruno Dardani, per oltre vent’anni inviato speciale de Il Sole 24 Ore con specializzazione nei comparti della logistica, dell’interscambio commerciale via mare, dei porti, e del Medio Oriente e di Israele. Su queste tematiche ha diretto anche la rivista di geopolitica CH, dirige oggi il Centro Bono di studi e analisi sulle politiche del mare e sul Mediterraneo allargato. Autore di biografie imprenditoriali e di saggi tecnici sulla mobilità anche come chiave di lettura per la comprensione di fenomeni economici, sociali e di equilibri geo-politici. Con la qualificata casa editrice Guerini e Associati pubblica questo saggio…
-
Maggioli, Echi dal sottosuolo. Il campo tedesco sulle rovine del ghetto di Varsavia 1943-1944
Se c’è sempre una penna per scrivere il futuro, non esiste una gomma capace di cancellare tutto il passato (Albert Einstein). Lidia Maggioli, già docente di storia e filosofia e dirigente scolastica, si dedica alla ricerca storica, in particolare sulla Seconda guerra mondiale e la persecuzione razziale, e alla narrativa, anche per ragazzi. Vanta numerose pubblicazioni. Con la qualificata casa editrice Guerini e Associati pubblica questo testo ponendo in primo piano le biografie dei perseguitati, ai quali tenta di restituire il vissuto. “Data la vastità del campo d’indagine – scrive l’Autrice nella Premessa – che con una buona dose di incoscienza ha iniziato a esplorare da sola, con l’avanzamento del lavoro ho…
-
Charif – Nassar, I palestinesi. Storia di un popolo e dei suoi movimenti nazionali
Occuparsi dei palestinesi non è infatti faccenda per pochi specialisti, ma nodo centrale della storia contemporanea e punto di confluenza delle sfide globali. Maher Charif specialista di storia del pensiero arabo/palestinese contemporaneo, è stato insignito del “Premio Mahmoud Darwish per la libertà e la creatività” (2017) e del “Premio Stato di Palestina nel campo delle scienze umane e sociali” (2020). Issam Nassar storico della Palestina e del Medio Oriente, insegna al Doha Institute for Graduate Studies. La prestigiosa casa editrice Carocci traduce dall’arabo (a cura di Ihab Halawa, Benedetto M. Masi, Paola Pizzi) e pubblica questo volume ripercorrendo con chiarezza le fasi salienti della questione palestinese dal periodo ottomano sino a oggi.…
-
Lo Jacono, Saladino. La folgore di Siria che riconquistò la Gerusalemme crociata
È il protagonista principale della guerra tra crociati e musulmani. Claudio Lo Jacono è professore ordinario di Storia del Vicino Oriente islamico all’Università di Napoli “L’Orientale” e presidente dell’Istituto per l’Oriente “Carlo Alfonso Nallino”. È stato direttore della rivista “Oriente Moderno”. Con la prestigiosa casa editrice Salerno editrice pubblica questo volume sul Sultano curdo Salah ad-Din Yusuf, chiamato in Occidente Saladino. Il testo è suddiviso in 7 capitoli. L’autore ripercorre il lungo conflitto che vide come coprotagonisti Bizantini, cristiani europei e turchi Selgiuchidi sullo scenario medio-orientale, i cui riflessi si possono cogliere ancora oggi. Claudio Lo Jacono, Saladino. La folgore di Siria che riconquistò la Gerusalemme crociata, Roma, Carocci, 2024, pp. 272, €…
-
Borruso, L’Italia e l’Africa. Strategia e visioni dell’età postcoloniale
La fine del mondo bipolare e, sul piano interno, la dissoluzione di assetti politici e il crescente fenomeno immigratorio, aprono una stagione di forti spinte introspettive e ‘afropessimiste’. Paolo Borruso è professore ordinario di Storia contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica di Milano. Studioso dell’Africa contemporanea, con particolare attenzione ai rapporti tra Europa, Italia e Africa, ha svolto le sue ricerche tra Roma, Londra e Addis Abeba, occupandosi dell’espansionismo coloniale italiano ed europeo, delle missioni cattoliche, delle sorti dell’impero etiopico lungo il ’900, dei processi d’indipendenza, dell’Africa postcoloniale e dei ruoli postcoloniali dell’Italia. Con la qualificata casa editrice Laterza pubblica questo testo su quella proiezione unitiva che aveva…
-
Carrère, Ucronia
Domanda: i regimi totalitari non hanno del resto adottato la tecnica ucronica per imporre una storia controfattuale? Emmanuel Carrère è scrittore, regista e sceneggiatore francese. Laureato all’Istituto di Studi Politici di Parigi, è figlio di Louis Carrère e della sovietologa e accademica Hélène Carrère d’Encausse figlia di immigrati georgiani che fuggirono la Rivoluzione russa. La prestigiosa casa editrice Adelphi traduce dal francese e pubblica questo testo dello scrittore francese. “Nel mondo in cui viviamo, nella storia di cui siamo prigionieri – scrive l’Autore – l’ucronia si riferisce a una questione assurda e male impostata. È soltanto – ha ragione Aristotele – una fantasticheria da vegetale. Non ci resta che leggerla per quello…
-
Benigno, La storia al tempo dell’oggi
Riflettere su quanto chiediamo oggi alla storia e su quanto gli storici possono aiutarci a non cedere alla tentazione di leggerla come una fiction a rischio manipolazione, ma ad affrontarne la inquieta complessità. Francesco Benigno, insegna Storia moderna nella Scuola Normale Superiore di Pisa. Si è occupato di politica europea e di rivoluzioni in antico regime, di crimine organizzato, terrorismo e pedofilia nell’età contemporanea. Con la prestigiosa casa editrice Il Mulino pubblica questo testo, nella collana Voci, domandandosi: che cosa chiediamo alla storia? “Se perciò oggi viviamo – scrive l’Autore nell’Introduzione – in un contesto in cui il significato del moderno è mutato, questo comporta il ritrovarsi avvolti in una nuova diversa…
-
Luconi-Pretelli, «Nazione di immigrati» o «fortezza America»? Gli Stati Uniti e le minoranze etniche nel XXI secolo
Gli Stati Uniti restano una destinazione desiderata da chi ricerca opportunità economiche, è in fuga dall’intolleranza religiosa e aspira alla libertà politica. Stefano Luconi insegna Storia degli Stati Uniti d’America all’Università di Padova. Matteo Pretelli insegna Storia dell’America del Nord all’Università di Napoli L’Orientale. Con la qualificata casa editrice Mondadori Education pubblicano questo testo a partire dagli attentati terroristici dell’11 settembre 2001 che hanno polarizzato lo scontro tra politiche di inclusione degli immigrati e norme xenofobe che ha caratterizzato gli Stati Uniti per tutta la loro storia. “Dopo aver definito nell’Introduzione i paradigmi dell’attrattiva del sogno americano e della xenofobia in una prospettiva storica di lungo periodo – si legge nella Premessa – questo…
-
Capire, conoscere, studiare, Conosce il passato per capire il presente, Questione Israelo-Palestinese
Said, La pace possibile. Riflessioni, critiche e prospettive sui rapporti israelo-palestinesi
Un cammino difficile ma inevitabile per non vedere soffocata nel sangue ogni speranza di convivenza e coabitazione. Edward W. Said (Gerusalemme, 1935 – New York, 2003) è stato scrittore, critico e professore di Inglese e di Letteratura comparata alla Columbia University di New York e ha insegnato in più di 150 università e scuole negli Stati Uniti, in Canada e in Europa. I suoi scritti sono apparsi regolarmente su The Guardian, Le Monde diplomatique e Al-Hayat. La qualificata casa editrice Il Saggiatore traduce dall’inglese (a cura di Antonietta Torchiana) e pubblica questo testo, il quale era convinto che un intellettuale si scredita quando si mostra troppo comprensivo nel giudicare la propria parte, ed è…
-
Brizzi, Imperium. Il potere a Roma
Questo vocabolo traduce il rapporto tra il potere nella sua accezione più alta e la sua responsabilità. Giovanni Brizzi è professore emerito dell’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna. Ha insegnato anche a Sassari, a Udine e alla Sorbona. Con la qualificata casa editrice Laterza pubblica questo libro chiedendosi: cos’era il potere a Roma antica? Un console, un tribuno, un triumviro, di quale autorità erano provvisti e per quali fini? Come veniva giustificata l’esistenza stessa di un uomo al comando e a chi doveva rendere conto? “Cominciamo col dire – scrive l’Autore – che, distinguendosi dalle attribuzioni più propriamente amministrative, riassunte dalla potestas nella sfera giuridica, esso abbracciava, del potere, l’ambito soprattutto politico-militare”. Il…