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Conosce il passato per capire il presente, Conoscere per capire, Storia di un popolo, Storia e presente
Borruso, Testimone di un massacro. Debre Libanos 1937: la strage fascista nel diario di un ufficiale italiano
1937: santuario di Debre Libanos, antico centro del cristianesimo etiopico. A pochi mesi dalla strage di Addis Abeba, il viceré di Etiopia Rodolfo Graziani dava ordine di uccidere circa duemila persone, tra monaci e fedeli del villaggio, ritenute coinvolte nell’attentato subito dal gerarca il 19 febbraio. In questo scenario, il diario di Attilio Joannas, sottotenente del corpo degli Alpini in missione in Etiopia in quel tragico anno, diventa un tassello fondamentale per la ricostruzione di un evento rimosso dalla memoria storica nazionale. Paolo Borruso è professore associato di Storia contemporanea presso l’Università Cattolica di Milano. Studioso dell’Africa contemporanea, ha svolto le sue ricerche tra Roma, Londra e Addis Abeba, occupandosi dell’espansionismo…
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Pievani, La fine del mondo. Guida per apocalittici perplessi
La catastrofe, la resa dei conti finale con la storia, ci affascina da sempre. Telmo Pievani insegna Filosofia delle scienze biologiche nell’Università di Padova. Con la casa editrice Il Mulino pubblica questo saggio, pagine piene di ironia ci propongono un messaggio positivo di umiltà evoluzionistica e di accettazione della contingenza della vita sulla Terra, per decidere che cosa fare quando anche questa volta il mondo non sarà finito. “Nel breve viaggio delle pagine che seguono – scrive l’Autore nel Prologo – esploreremo insieme alcuni risvolti di questa icona del tempo contemporaneo: la fine del mondo. Lo faremo evocando cinque parole chiave e interpretandole in una prospettiva evoluzionistica: catastrofe, disastro, nemesi, estinzione, apocalisse“. Il testo…
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Cavallina-Cavalleri, Il terrorista & il professore. Lettere dagli Anni di piombo & oltre
Quando Arrigo Cavallina, fondatore dei PAC, Proletari armati comunisti, e «arruolatore» di Cesare Battisti, entrò in carcere, la sua vita sembrava finita. Eppure, si ricordò di lui Cesare Cavalleri, il suo vecchio professore di Ragioneria che gli scrisse: «Non sei solo». Era il 16 aprile 1984. Arrigo Cavallina (classe 1945) da un iniziale impegno in ambito cattolico si è spostato progressivamente su posizioni della sinistra estrema, fino alla partecipazione, negli anni ’70, a gruppi e azioni violente della cosiddetta «autonomia». Ha trascorso circa di 12 anni in carcere, dove è stato tra i promotori del movimento di dissociazione politica dal terrorismo. Cesare Cavalleri (classe 1936) da più di mezzo secolo dirige le…
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Falanga, La diplomazia oscura. Servizi segreti e terrorismo nella Guerra fredda
Con i terroristi non si tratta, recita un famoso imperativo. Gianluca Falanga vive e lavora a Berlino come ricercatore alla formazione politica presso il Museo della Stasi. Con Carocci editore pubblica questo testo interessante e particolarmente significativo. “Questo libro – scriva Falanga nell’Introduzione – si propone di accendere un faro sull’opaca area di accavallamento fra spionaggio e terrorismo, disinformazione e politica con le armi che condizionò in maniera peculiare il fenomeno terroristico nel mondo bipolare“. Il testo è strutturato in 4 capitoli e relativi sottoparagrafi: 1. La lotta armata nell’Europa divisa.2. Il terrorismo palestinese, motore del terrorismo internazionale.3. Antiterrorismo e diplomazia segreta.4. Trame internazionali degli anni Ottanta. “Sforzarsi di analizzare, riconoscere, descrivere,…
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Rinaldi, Verso un’inevitabile amicizia. Italia e Grecia tra il 26 maggio 1944 e il 5 novembre 1948
La vicenda dei rapporti tra Italia e Grecia alla fine della Seconda Guerra mondiale. Marcello Rinaldi è membro del comitato editoriale di “Nuova Rivista Storica”, ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca di Studi politici presso l’Università degli Studi Roma, La Sapienza. Con la prestigiosa casa editrice Società Editrice Dante Alighieri pubblica questo volume colmando un’importante lacuna. “La ricostruzione di Rinaldi – scrive Giampaolo Malgeri nella Prefazione – pone in particolare rilievo l’operato e il contributo dei diplomatici italiani: Renato Prunas, Vittorio Zoppi, Sidney Prina Riccotti, Gastoni Guidotti sono i protagonisti di questa vicenda, funzionari di grande statura impegnati in quella complessa opera di ripensamento ideologico e interpretativo dei caratteri…
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Giunchi, Afghanistan. Da una confederazione tribale alle crisi contemporanee. Nuova edizione
Come spiegare il fallimento degli Stati Uniti e dei loro alleati e, prima ancora, quello dei sovietici e dei britannici? Elisa Giunchi è docente ordinario in Storia e istituzioni dell’Asia all’Università degli Studi di Milano. Con Carocci editore pubblica la 2a edizione (la prima nel 2007) di questo suo testo che cerca di rispondere alla domanda sopra riportata. “Nei primi capitoli – si legge nell’Introduzione – si ripercorre la storia del paese, la struttura sociale pashtun dalla quale sono emersi i talebani e le interferenze di piccole e grandi potenze che hanno caratterizzato questa parte di mondo, nel tentativo di individuare i fattori culturali, politici, geografici e sociali di un lungo periodo…
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Baumeister-Ciampani-Jankowiak-Regoli, Il Concilio Vaticano I e la modernità
Individuare nel Concilio Vaticano I una tappa importante nel confronto con la Santa Sede con la modernità significa ridisegnare periodizzazioni e quadri interpretativi di ampio respiro.È uno degli elementi cruciali di questo prezioso volume frutto di un lavoro di ricerca di numerosi anni e con voci autorevoli sul significato del Concilio Vaticano I nella storia contemporanea.Con la prestigiosa casa editrice G&BPress i Curatori pubblicano questo volume nella Collana Miscellanea Historiae Pontificiae n. 72 contenenti 36 saggi di studiosi di differenti Paesi.“Il rapporto Chiesa–modernità è complesso – scrive Roberto Regoli uno dei Curatori nell’introduzione -. Non si può fare altro che essere nel proprio tempo. La novità del nostro comune approccio rispetto agli…
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Cardini, Turchia ieri, oggi, domani
Dall’Impero Ottomano ad oggi.È l’arco temporale per parlare della storia della Turchia. Lo storico Franco Cardini pubblica con Dedalo questo libretto molto interessante.“Dove sta andando la Turchia oggi? – si domanda Cardini -. Può piacere o meno, ma oggi il sultano che per il momento continua a risiedere ad Ankara è a capo di un Paese che può divenire plaque tournante tra la politica orientale degli Stati Uniti e un possibile blocco euroasiatico che sta delineandosi e che dovrebbe spettare a Washington impedire, ponendo fine alla catena di errori e di cattive scelte compiuti in quell’area almeno dalla prima guerra del Golfo a oggi“.Il testo è suddiviso in 9 sezioni:1. Introduzione2.…