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Rivista Metis. Ricerche di sociologia, psicologia e antropologia della comunicazione. Vol. XXIX, 1-2/2022
La rivista è nata nel 1994 con lo scopo di mettere in evidenza il continuo scambio tra “Metis” e il “Logos” incoraggiando in tal modo il pluralismo degli studi e della ricerca nel campo della comunicazione. Il pluralismo si riferisce non solo a un confronto tra discipline, ma anche a un confronto costante tra generazioni di studiosi che hanno come punto di riferimento la comunicazione e la società. “Anche in questo numero, come è consuetudine della rivista – scrivono nella Presentazione Tessarolo Mariselda, Pier Paolo Bellini Curatori di questo numero – vengono raccolti contributi di genere diverso che coprono un ampio spettro della comunicazione: da quella interpersonale a quella culturale…
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Bentivegna-Boccia Artieri, Le teorie delle comunicazioni di massa e la sfida digitale
Un libro completamente nuovo rilegge le teorie classiche alla luce della rivoluzione digitale. Sara Bentivegna insegna Comunicazione politica alla Sapienza Università di Roma. Si occupa del rapporto tra politica e rete e su questo argomento ha scritto saggi e articoli su riviste nazionali e internazionali. Giovanni Boccia Artieri è docente di Sociologia della comunicazione e dei media digitali all’Università di Urbino Carlo Bo, dove dirige il Dipartimento di Scienze della comunicazione, studi umanistici e internazionali e di cui è prorettore. Coordina il dottorato in Studi umanistici e dirige il Centro LaRiCA (Laboratorio di Ricerca sulla Comunicazione Avanzata). Con la qualificata casa editrice Laterza editore pubblicano la 2a edizione, e la 8a ristampa,…
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Pelligra, Parole che fanno. La logica occulta della comunicazione
Domanda: perché le cavallette sembrano più buone se siamo costretti a pagare per mangiarle? Vittorio Pelligra è Professore di Politica Economica all’università di Cagliari e professore invitato all’Istituto Universitario ‘Sophia’ di Loppiano. E’ membro del comitato scientifico della Scuola di Economia Civile e co-fondatore di Wecoop e di Smartlab, due società attive nel settore dell’edutaiment e della data science. Con la qualificata casa editrice Città Nuova pubblica questo saggio dove l’autore ci guida alla scoperta dei meccanismi più sottili che influenzano la comunicazione pubblica, le nostre percezioni, le nostre credenze e, quindi, le nostre azioni. “Le parole – scrive l’Autore – fanno, producono cambiamenti. E allora dobbiamo chiederci sempre, usandole, quale…
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Martini, Uscite dalla massa
Rileggere oggi questi testi, a dieci anni dalla scomparsa di Martini e a più di trenta dalla loro pubblicazione, ci consente di coglierne l’attualità e la lungimiranza, la profondità e la voglia di capire il mondo che ci circonda. Ferruccio De Bortoli, laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano, è giornalista professionista dal 1975. Ha cominciato a lavorare al Corriere della Sera nel 1979 come cronista, per poi passare alle pagine economiche. È stato caporedattore dell’Europeo e de Il Sole 24 Ore. Nel 1997 viene nominato direttore del Corriere della Sera; lascia l’impegno nel 2003. Dallo stesso anno al 2005 è stato amministratore delegato di RCS Libri e presidente…
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Corrado-Rivoltella (eds.), Ascoltare con l’orecchio del cuore. Commenti al Messaggio di Papa Francesco. 56° giornata delle comunicazioni sociali
In molti dialoghi noi non comunichiamo affatto, cerchiamo soprattutto di imporre il nostro punto di vista. Parola di papa Francesco. Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Cei, e Pier Cesare Rivoltella, professore ordinario di Didattica e Tecnologia dell’istruzione presso l’Università Cattolica di Milano hanno curato il presente volume con la prestigiosa casa editrice Scholé, della Morcelliana. L’intento di questo testo è di accompagnare giornalisti, operatori dei media, direttori diocesani, sacerdoti, insegnanti, catechisti e famiglie nella lettura e nell’approfondimento del Messaggio del Santo Padre per le Comunicazioni Sociali del 2022, offrendo commenti e riflessioni ma anche spunti operativi da declinare in ambito pastorale ed educativo. Con una sezione di schede operative.…
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Ferretti, L’ istinto persuasivo. Come e perché gli umani hanno iniziato a raccontare storie
Visto che la capacità di narrare è uno straordinario mezzo di convincimento, gli umani hanno iniziato a raccontare storie per essere più efficaci sul piano persuasivo. Francesco Ferretti è professore ordinario all’Università degli Studi Roma Tre, dove insegna Filosofia e scienze cognitive del linguaggio e dirige il Cosmic Lab. I suoi interessi di ricerca riguardano tematiche legate all’origine e all’evoluzione del linguaggio e della mente e alla pragmatica cognitiva, sulle quali conduce studi sia teorici che sperimentali. Con Carocci editore pubblica questo saggio dove al centro del libro è l’idea che il tratto distintivo del linguaggio risieda nella capacità di raccontare storie. “Gli argomenti alla base delle pagine che seguono – scrive…
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Grandi, La verità non ci piace abbastanza. Il virus della disinformazione fra bufale, web e giornali
Stranamente, non abbiamo mai avuto più informazioni di adesso, ma continuiamo a non sapere che cosa succede. Parola di papa Francesco. Matteo Grandi, giornalista professionista e autore televisivo (Il Labirinto, Carpool Karaoke, X-Factor, Sanremo Giovani), è molto attivo sui social network e scrive di web e tecnologia per diverse testate. Autore di testi musicali, ha collaborato con Fedez, Rovazzi, Francesco Renga, Danti e numerosi altri. Collabora con l’Università degli Studi di Perugia curando un laboratorio su social media e scrittura digitale. È coorganizzatore della Festa della Rete e dei Macchianera Internet Awards. Con la qualificata casa editrice Longanesi pubblica questo testo ponendo al centro la disinformazione del tempo attuale. “La…
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D’Amico-Devescovi, Comunicazione e linguaggio nei bambini. Nuova edizione
Nei primi tre anni di vita i bambini imparano a usare le parole in modo simile agli adulti. Simonetta D’Amico insegna Psicopatologia dello sviluppo del linguaggio e della comunicazione all’Università di L’Aquila. Antonella Devescovi insegna Psicologia dello sviluppo tipico e atipico del linguaggio alla Sapienza Università di Roma. Con Carocci editore pubblicano questo testo risponde a interrogativi cruciali quali: qual è il ruolo dell’esperienza e delle relazioni sociali nello sviluppo del linguaggio? “Nel preparare questo libro – scrivono le Autrici – abbiamo utilizzato i materiali didattici prodotti nei vari anni di docenza in corsi universitari e di formazione, allo scopo di fornire un’introduzione accessibile allo sviluppo delle abilità comunicative e linguistiche nei…
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Kaplan, Il duologo. La vita del dialogo
Il problema non è più quello di fare in modo che la gente si esprima, ma di procurare loro gli interstizi di solitudine e di silenzio a partire dai quali avranno finalmente qualcosa da dire. È una frase, questa, del filosofo francese Gilles Deleuze morto nel 1995 e che Kaplan appone all’inizio del suo scritto. Abraham Kaplan, morto nel 1993, è stato un filosofo americano di origine ucraina, docente all’Università della California e all’Università del Michigan. Allievo di Bertrand Russell, è ricordato per i suoi studi sulle scienze comportamentali. La casa editrice Morcelliana traduce dall’inglese (a cura di Giovanni Scarafile) e pubblica nella Collana Pellicano Rosso questo breve e intenso libretto che…
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Vecchia, In nome di Maria. L’era defilippica della tivù
In nome di Maria. No, non si tratta della Madre di Dio, ma di un’altra Maria: Maria De Filippi. Aldo Dalla Vecchia, autore televisivo e giornalista, nasce a Vicenza nel 1968. In tivù ha firmato Target, Verissimo, Il Bivio, Cristina Parodi Live, The Chef, In Forma. Ha collaborato tra gli altri con Corriere della Sera, Epoca, TV Sorrisi e Canzoni, A e Mistero Magazine. Con la casa editrice Graphe.it pubblica questo suo breve testo davvero curioso, interessante, scritto da mani che conoscono la televisione. “Sessant’anni anagrafici, trenta dentro il piccolo schermo – scrive l’Autore nelle prime pagine del testo – e un posto di primissimo piano nella storia della televisione italiana. Queste le premesse che mi hanno portato a scrivere In nome di…