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D’Urbano, Percorsi vocazionali e omosessualità. Il dono gratuito di Dio e la libertà responsabile dell’uomo
Parto da questa frase presente nel libro: “Chi arriva in seminario o in comunità, molto spesso manca di capacità di lettura e comprensione di se stesso. Ha letto tante cose, ma ne ha comprese poche. Manca cioè di chiavi interpretative“. E aggiungerei a questo: è passato da un sito all’altro su internet, serfando da un link all’altro cercando di capire qualcosa su di sé e ottenendo, a volte, maggiore confusione.La frase sopra citata è dell’ultimo libro della nota psicologa e psicoterapeuta Chiara D’Urbano che, assieme alla docenza e ad altri testi pubblicati come questo con Città Nuova edizioni sezione libri, collabora con seminari, noviziati, conventi, monasteri nell’accompagnamento psicoterapeutico. Il testo,…
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Pala, L’accompagnamento dei presbiteri con orientamento omosessuale
A fine luglio 2020 il quotidiano Avvenire dedica una pagina al tema dell’omosessualità in un candidato al sacerdozio e in un presbitero inserito nel ministero. Due articoli, il primo a firma di Luciano Moia (giornalista di Avvenire), e il secondo del gesuita p. Pino Piva sj, che contribuiscono ad approfondire un rapporto (omosessualità-sacerdozio) faticoso da trattare per impreparazione, precomprensione, scarso studio serio di tale rapporto. Un testo citato nell’articolo di p. Pino è del giovane sacerdote sardo (1976) don Paolo Pala, della diocesi di Tempio-Ampurias, che ha al suo attivo del ministero il servizio di Rettore del Seminario nella sua diocesi. Come ricerca dottorale (lo si evince dalla struttura metodologica),…
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Moia, Chiesa e omosessualità
“Da più parti giunge la proposta di guardare alla condizione dei credenti omosessuali con uno sguardo pastorale inclusivo e comunitario, che li integri nella pastorale ordinaria. Essi infatti sono donne e uomini: figli (e a volte genitori); giovani, adulti, anziani; single e in coppia; lavoratori, disoccupati, precari; laici impegnati o meno, religiosi e ministri ordinati; fanno parte dei nostri gruppi parrocchiali, dei consigli pastorali, e dei quadri associativi cattolici e sono anche professori di religione. Ma tutti nascondono il loro orientamento col terrore d’essere riconosciuti e quindi sicuramente discriminati e rifiutati“. E’ un passaggio della conclusione che il gesuita p. Pino Piva scrive al testo di Luciano Moia, giornalista di…