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Giavotto, Cura e compassione per chi soffre. La «death education» nella tradizione buddhista
Madre di tutte le trasformazioni, la morte può diventare così occasione di crescita spirituale e di liberazione. Caterina Giavotto, tanatologa culturale, assistente spirituale, istruttrice di protocolli basati sulla mindfulness e sulle pratiche contemplative, ha incontrato il buddhismo tibetano più di quarant’anni fa. Laureata in Lettere Moderne, dopo quasi 25 anni di attività in case editrici in qualità di caporedattore ed editor di libri illustrati, da qualche anno si dedica a tempo pieno all’accompagnamento dei malati inguaribili, a progetti di formazione sul vivere e il morire. È assistente spirituale presso l’Associazione VIDAS di Milano, in assistenza ai malati terminali in hospice e a domicilio. Ed è responsabile dei progetti di formazione…