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Fajnzylberg, Cosa ho visto a Auschwitz
Annientare la memoria di quegli eventi e quegli uomini. Alter Fajnzylberg, nato nel 1911 a Stoczek, in Polonia, da una modesta famiglia ebrea, fin da giovane fece militanza comunista, e per questo finí in prigione. Nel 1937 si uní alle Brigate internazionali in Spagna, e dopo essere stato ferito tornò a combattere. Fu successivamente internato nei campi di Saint-Cyprien, Gurs e Argelès, riuscí a fuggire ma venne arrestato dalla polizia francese a Parigi nel 1941 e poi portato a Drancy e a Compiègne, ritrovandosi infine a bordo del primo convoglio di deportati ebrei inviato dalla Francia ad Auschwitz, nel marzo del 1942. Sopravvisse a tutto, non smise mai di testimoniare…
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Maggioli, Echi dal sottosuolo. Il campo tedesco sulle rovine del ghetto di Varsavia 1943-1944
Se c’è sempre una penna per scrivere il futuro, non esiste una gomma capace di cancellare tutto il passato (Albert Einstein). Lidia Maggioli, già docente di storia e filosofia e dirigente scolastica, si dedica alla ricerca storica, in particolare sulla Seconda guerra mondiale e la persecuzione razziale, e alla narrativa, anche per ragazzi. Vanta numerose pubblicazioni. Con la qualificata casa editrice Guerini e Associati pubblica questo testo ponendo in primo piano le biografie dei perseguitati, ai quali tenta di restituire il vissuto. “Data la vastità del campo d’indagine – scrive l’Autrice nella Premessa – che con una buona dose di incoscienza ha iniziato a esplorare da sola, con l’avanzamento del lavoro ho…
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Esperienza e narrazione condivisa, Narrazione autobiografica, Olocausto, Testimoni di vita da conoscere
Jacobs, Il dentista di Auschwitz. Nuova ediz.
“Pur avendo il cuore pieno di lacrime, dimenticò per sempre come piangere”. Benjamin Jacobs (1919-2004), studente ebreo di odontoiatria, nel 1941 fu deportato dal suo villaggio polacco e trascorse cinque anni nei campi di sterminio nazisti, tra cui Buchenwald, Dora-Mittelbau, e Auschwitz, dove entrò in contatto con il famigerato Josef Mengele, medico e criminale di guerra. Jacobs riuscì a sopravvivere grazie alle sue capacità professionali, che gli consentirono di esercitare la pratica dentistica sui detenuti e sugli ufficiali delle SS. Dopo la liberazione emigrò negli Stati Uniti, dove assunse il nome di Benjamin Jacobs. Il suo nome originario era Berek Jakubowicz. La qualificata casa editrice Bibliotheka traduce dal polacco (a cura di…
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Fontana, Fotografare la Shoah. Comprendere le immagini della distruzione degli ebrei
L’ipertrofia del déjà-vu, generata da una saturazione di immagini che ne altera la percezione e ne cannibalizza il consumo. Laura Fontana è storica della Shoah ed esperta di didattica. Consulente scientifica del Mémorial de la Shoah di Parigi, è impegnata da molti anni in attività di insegnamento e formazione per docenti italiani ed europei. È autrice di numerosi saggi in italiano, inglese e francese, tradotti anche in ebraico; ha curato la pubblicazione di volumi collettivi e numeri speciali di riviste accademiche. Con la qualificata casa editrice Giulio Einaudi editore pubblica questo volume cogliendo l’importanza straordinaria di un numero cospicuo di fotografie che pur non raffigurando direttamente l’assassinio di massa hanno la capacità di illuminarci…
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Caleffi, Si fa presto a dire fame
Quest’opera è un monito a vigilare affinché la tragedia dell’Olocausto non si ripeta. Piero Caleffi (1901-1978) è stato un politico, partigiano e scrittore italiano. Attivo antifascista, fu deportato a Mauthausen. Dopo la guerra, divenne senatore e ricoprì vari incarichi governativi. Fu anche presidente dell’ANED, l’Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti. La qualificata casa editrice Ugo Mursia Editore pubblica il presente testo a ventiquattro anni Piero Caleffi è già segretario della Federazione socialista di Mantova, che dirige sino al 1926. “Caleffi – scrive nella Prefazione Ferruccio Parri – non impreca; il suo senso di umanità lo induce a comprendere anche i suoi aguzzini e lo trattiene dal condannare gli uomini. Colpevoli…
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Corradini, Noi siamo memoria. Didattica della memoria: percorsi su ebraismo e Shoah alla scuola secondaria
Per avvicinare ragazzi e ragazze alla storia della Shoah con leggerezza educativa, voglia di libertà e sperimentazione, attraverso riflessioni e numerose attività pratiche. Matteo Corradini è ebraista e scrittore. Prepara reading musicali, regie teatrali, progetti di didattica della memoria. Premio Andersen 2018, è tra i curatori del festival scrittorincittà (Cuneo). Dal 2003 fa ricerca sul ghetto di Terezín, recuperando storie, oggetti, strumenti musicali, ed è tra i fondatori dell’Institut terezínských skladatelů (Terezín Composers Institute) a Praga. Con la qualificata e professionale casa editrice Erickson pubblica questo testo per gli insegnanti che desiderano dare un senso alla memoria e trasformarla in un’occasione di crescita e di sviluppo della propria consapevolezza. “Sia gli adolescenti che la memoria della Shoah…
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Kacenberg, Il gatto e la bambina del ghetto
Ci sono testimonianze che non si deve smettere mai di ascoltare. Mala Kacenberg è nata a Tarnogród, Polonia, nel 1927. Travolta dallo scoppio della seconda guerra mondiale, è riuscita a sopravvivere – unica della sua famiglia – grazie a coraggio, intelligenza e alla compagnia della sua «gatta custode», Malach. È morta a Londra, all’età di novant’anni. L’editore Garzanti traduce dall’inglese (a cura di Adria Tissoni) e pubblica questo libro dove racconta la sua storia. “Avevo solo dodici anni e mezzo – scrive l’Autrice nella Premessa – quando l’ombra del Terzo Reich si allungò sull’Europa. Mentre iniziava l’incubo dell’invasione tedesca del mio paese indifeso, ero più interessata ai libri di scuola, alla mia…
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Lavatelli, Il violino di Auschwitz
Uno strumento musicale suona anche quando è muto perché grida la sua forza, il suo coraggio, la sua libertà. Nel patire e nel soffrire la musica è curativa. Questo testo è musicato nel pentagramma del significativo testo e delle prestigiose illustrazioni, per raccontare che cosa è capace di fare, anche oggi, razzismo, crudeltà, morte. Anna Lavatelli è nata a Cameri, paese dove attualmente vive. Si è laureata in Filosofia all’Università Statale di Milano e ha insegnato per molti anni Lettere alle scuole medie. Inizia a dedicarsi ai libri per ragazzi nel 1986, cimentandosi con i generi più diversi ma sempre con un occhio rivolto ai problemi della società contemporanea. Svolge attività…
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Cameron, Una luce oltre il buio. La storia della ragazza che sfidò il nazismo
Questo testo è basato sulla straordinaria e commovente storia vera di Stefania Podgórska, giovane adolescente polacca che combatté contro il nazismo e salvò tredici ebrei. La casa editrice DeA Planeta Libri (DeAgostini ed.) traduce dall’inglese (a cura di Ilaria Katerinov) e pubblica questo romanzo scritto da Sharon Cameron nota autrice americana. “Ho conosciuto personalmente Stefania Podgórska – scrive l’Autrice – nel 2017, ma lei non sapeva di avermi conosciuta. Era affetta da demenza senile. (…) Paradossalmente la demenza ha liberato Stefania da quel dolore. Cantava e danzava, ed era tornata la bambina felice che era stata prima della guerra“. Stefania Podgórska è morta il 29 settembre 2018 durante la stesura di questo…
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Herling, Variazioni sulle tenebre
Gustaw Herling è stato uno scrittore, giornalista e saggista polacco morto nel 2000. Stefano De Matteis, per le edizioni dell’asino, ha curato questo testo partendo dal suo incontro personale con Harling o come lui stesso dice “Gustavo, come ben presto cominciai a chiamarlo seguendo l’esempio di Lidia”.“Puoi venire a casa? – scrive De Matteis nell’introduzione partendo da una telefonata che ricevette dallo scrittore polacco -. Dal tono della voce si capiva che non era una domanda, quindi mi precipitai. Lo trovai seduto al suo tavolo con una cartellina davanti e una sedia pronta per me. Sfilò subito un rosario di domande: la tua casa ed. ha distribuzione nazionale? Siete capaci di entrare in…