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Manzato, Segni di mezza vita forse poetici
Nell’impegno di un docente il tratto di un poetante. Il prof. Giuseppe Manzato, collega ed amico, è docente in ambito universitario e nella scuola secondaria di secondo grado. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Sociologia e il Dottorato in Filosofia e Scienze della Formazione ed è autore di numerose pubblicazioni scientifiche e vanta collaborazioni come giornalista. Dal 2015 è membro della giuria del Premio di Poesia “Mario Bernardi”. Con la qualificata casa editrice Cleup pubblica questa sua prima raccolta poetica. “Mentre io azzardo mettere a nudo non solo “il mio cuore”, ma, altresì, tutti gli altri moventi della mia irrisolta ispirazione – scrive l’Autore nella nota introduttiva – vorrei pungolare il lettore…
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Ciardi, Ognuno tenta una vita. Poesie (1997-2022)
Le poesie di un monaco, frutto di solitudine, della preghiera e del balsamo della vita comune tra fratelli e sorelle. Domenico Ciardi è monaco di Bose e poeta. Dopo aver trascorso molti anni a Bose, ha vissuto a lungo presso le fraternità di Ostuni, San Gimignano e Assisi, dove attualmente risiede. Con la casa editrice Qiqajon pubblica questo testo di poesie alquanto suggestive. “La natura della poesia – scrive Paola Alliata nella Prefazione – è forse di aprire squarci. Finestre sul mistero nascosto oltre il velo, alle volte così spesso e duro, delle cose“. Il testo raccoglie più di 100 poesie. “Finestre sul mistero nascosto oltre il velo – evidenzia Alliata –…
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Fratta (cur.), Cuori a Kabul. Poesie per l’Afghanistan
Questa raccolta di poesie è dedicata al popolo afghano. Con Graphe.it Pietro Fratta ha curato la pubblicazione di questo testo il cui ricavato delle vendite del libro sarà destinato a EMERGENCY, che è presente in Afghanistan dal 1999 e ha curato più di sette milioni di persone nei suoi ospedali a Kabul, Lashkar-gah e Anabah. “La poesia emerge dal silenzio – scrive il Curatore nell’Introduzione – (…). La poesia si avvicina col nostro cuore al cuore della gente in Afghanistan: le donne, gli uomini, i bambini. I versi poetici amplificano la percezione delle cose, più fortemente di Internet, con l’emozione modulata da dense riflessioni e da un ritmo che detiene la forza…
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Pascal, Pensieri (a cura di Bruno Nacci)
Pensieri: sono l’espressione dello smarrimento di un’anima geniale. Pascal è stato filosofo e scienziato, fin da giovanissimo si dedicò, instradato dal padre Étienne, a questioni matematiche e fisiche, occupandosi del problema del vuoto in un’ottica innovativa rispetto alla fisica tradizionale. Profondamente influenzato dalla spiritualità giansenista, conobbe una vera e propria conversione religiosa la notte del 23 novembre 1654. Celebrò la fede ritrovata nella religione cristiana trasferendosi a vivere nel convento di Port-Royal. Negli anni della maturità tutti i suoi interessi si rivolsero alla stesura di un grande trattato, mai compiuto, che si sarebbe dovuto intitolare Apologia del Cristianesimo. Bruno Nacci, curatore di questo testo, ha tradotto e curato classici della…
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De Signoribus, L’altra passione. Giuda: il tradimento necessario?
Nessun conosce davvero l’altro. Nessuno conosce davvero se stesso.Eugenio De Signoribus, poeta classe 1947, pubblica con Interlinea edizioni questo testo poetico sulla passione che ha vissuto Giuda nel tradimento di Gesù. “L’altra passione, quella di Giuda, – scrive l’Autore – porta al tradimento necessario perché si possa compiere il sacrificio di Cristo e rendere possibile la salvezza dei credenti. Il sentimento di colpa e l’impossibilità di un profondo sentimento sono alla base dell’atto suicida di Giuda“. “De Signoribus nel suo Cristo in viva voce – evidenzia Stefano Verdino nella sua Nota a commento del testo – non intende ricalcare l’angoscia umana dell’uomo consapevole della propria fine già così nitidamente espressa dal…
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A. Anedda-E. Biagini, Poesia come ossigeno. Per un’ecologia della parola
In un mare di parole ostili e violente, la poesia è un porto sicuro al quale approdare, fa solo che bene.È il pensiero che ho sintetizzato nella lettura di questo testo, a cura di Riccardo Donati, pubblicato per Chiarelettere, e scritto nel confronto tra due poetesse, Antonella Anedda e Elisa Biagini, con un docente di letteratura italiana, Riccardo Donati.“Chiedersi perché leggere la poesia ed eventualmente praticarla – scrive Donati all’inizio del libro – in un contesto come quello attuale dove la parola scritta ha modificato il proprio valore e il proprio statuto senza peraltro eclissarsi come molti avevano predetto solo pochi anni fa. Ciò che la poesia fa, quando è frutto…