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Casalone-Picozzi (curr.), Bioetica. Esercizi di discernimento
Il cardinal Martini così diceva: «Non basta aggredire i problemi con dichiarazioni di principio se non si individuano strumenti di traduzione pratica che possano essere condivisi. Questo della mediazione antropologico-etica è uno dei contributi più fecondi che le comunità cristiane possono dare alla società civile di oggi». Carlo Casalone, gesuita, laureato in medicina e dottorato in teologia morale, lavora nella Sezione scientifica della Pontificia Accademia per la Vita (Santa Sede) e insegna alla Pontificia Università Gregoriana (Roma). È presidente della Fondazione Carlo Maria Martini e componente del Comitato tecnico-scientifico della Fondazione don Carlo Gnocchi. È stato vicedirettore della rivista Aggiornamenti Sociali. Mario Picozzi, laureato in medicina e dottorato in deontologia…
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Miccinesi, Ti sarò vicino. Sulle tracce di Edith Stein: empatia e incontro col morente
La compassione può anche portare qualcuno al punto di voler uccidere un altro. L’empatia, invece, non lo farebbe mai. Guido Miccinesi è diacono permanente della diocesi di Firenze e incaricato per la pastorale della salute a livello regionale su mandato della Conferenza Episcopale Toscana. Con la casa editrice Edizioni Messaggero pubblica questo saggio dove l’Autore, partendo dalle mature indagini sull’empatia magistrale quella di Edith Stein, accompagna il lettore alla pratica del relazionarsi con l’altro, in particolare con il malato terminale e i suoi familiari. “Leggendo Stein – scrive Stephan Kampowski nella Prefazione – Miccinesi introduce l’importante distinzione tra «l’angoscia elicitata di fronte al morire, cioè di fronte al nulla, e l’angoscia…
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Pirrone-Scanziani, Vorrei starti vicino. Accompagnare bambini e adolescenti di fronte a sofferenza, malattia e morte
Come stare accanto a un bambino e a un adolescente nella dura stagione della malattia? Cecilia Pirrone risiede a Lecco con il marito e tre figli. È laureata in psicologia presso l’Università di Torino e specializzata in psicoterapia sistemico-relazionale presso il Centro Milanese di Terapia della Famiglia. Svolge attività clinica con i minori e le famiglie, si occupa di psicologia scolastica, coordinamento e formazione presso istituti di ogni ordine e grado. È docente di Psicologia dello Sviluppo presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Scrive per la rivista mensile di «Avvenire» Noi Famiglia & Vita. Don Francesco Scanziani è sacerdote della diocesi di Milano, insegna Teologia…
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Messori, Scommessa sulla morte. La proposta cristiana: illusione o speranza?
Nonostante gli innumerevoli tabù infranti, il mondo contemporaneo ne ha innalzato uno su cui appare quasi sconveniente indagare: la morte. Vittorio Messori, laureatosi a Torino in Scienze Politiche è stato giornalista a La Stampa, all’Avvenire, a Famiglia Cristiana, è firma di punta del Corriere della Sera. I suoi 24 libri su temi religiosi sono stati tradotti con successo in tutto il mondo. Con la casa editrice Edizioni Ares pubblica questo volume dove indaga sull’evento più misterioso e più certo che segna la conclusione (o un nuovo inizio?) di ogni esistenza. “Come è noto a molti – scrive Messori nell’Introduzione – il mio primo libro aveva per titolo Ipotesi su Gesù. (…) Il tema qui affrontato…
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Aragno-Maggi, Parole e gesti per dire addio
La morte: celata e spettacolarizzata. Due estremi del tempo attuale.Bruna Aragno, educatrice professionale e Marco Maggi consulente educativo e formatore del Metodo Gordon per docenti, genitori pubblicano con Franco Angeli – nella Collana diretta da Alberto Pellai – questo manuale molto utile, alquanto interessante e necessario.“Il testo – scrivono i due Autori – non è una raccolta di ‘ricette’ per aiutare le persone ad affrontare il lutto, ma è pensato come un insieme di strumenti che che costruiscono percorsi di aiuto rivolto a minori e adulti. Non ci si può improvvisare costruttori di percorsi, occorre che si sia compiuto un lavoro su di sé relativo ai propri vissuti e anche aver sperimentato…
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Colombo, La solitudine di chi resta. La morte ai tempi del contagio
Tra 20 anni questo testo sarà più che mai attuale e ai giovani nati nel 2020 (e che nel 2040 avranno 20 anni) farà loro bene riflettere e meditare su queste pagine.Asher Colombo è docente di Sociologia generale all’università di Bologna, assieme ad altri incarichi. Con Il Mulino pubblica questo testo del quale suggerisco vivamente la lettura.Due domande, assieme ad altre, guidano la stesura di questo testo da parte dell’Autore: “Quali sono gli effetti della sospensione del commiato dal morente e delle cerimonie funebri sulle credenze, sugli atteggiamenti verso la morte, sulle pratiche funebri? Come reagiscono le comunità colpite alle drastiche restrizioni in questo campo?“.Nello scorrere l’indice del libro, il prof.…
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Rizzi, La solitudine del dolore. Un sogno al posto della paura
Igienizzare il termine morte, illudendosi di rimandarla il più lontano possibile.Ho letto con trasporto questo testo di Ivan Rizzi, docente e presidente dell’Istituto di Alti Studi Strategici Politici (IASSP), assieme a Francesco Cetta, docente di Medicina al San Raffaele di Milano, pubblicato con Rubettino.“Abbiamo quasi il pudore – scrive Rizzi – di pronunciare il nome di alcune patologie, così la morte dispone di divaganti quanto penose litoti – figure retoriche – come scomparsa, perdita, trapasso, dipartita“.L’evoluzione e l’affermarsi della tecnica, pare che voglia lenire la durezza del dolore, della sofferenza, della morte. “A essa – ovvero alla tecnica – e non al Dio della compassione si chiede di salvarci – evidenzia…
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Giusti-Milone, Terapia del lutto. La cura delle perdite significative
Mi fanno riflettere in profondità le parole del Salmo 102: “Come l’erba sono i giorni dell’uomo, come il fiore del campo, così egli fiorisce. Lo investe il vento e più non esiste e il suo posto non lo riconosce”.Portare un fiore al cimitero davanti la lapide del proprio caro defunto come memoria di una vita condivisa (nella gioia e nella fatica). Vi sono persone che, dal momento del lutto del proprio familiare, ogni giorno si recano in cimitero. Vi sono persone, invece, che non vi mettono più piede.L’elaborazione del lutto è estremamente individuale e individuale è quella che chiamo la scelta al crocevia. Come prete ho celebrato tanti funerali. Per…
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Han, La società senza dolore. Perché abbiamo bandito la sofferenza dalle nostre vite
Se c’è una cosa che ti fa maturare, anche se non vuoi, questa è il dolore. Einaudi ha pubblicato un bel testo di LuByung-Chul Han, filosofo di Seoul. In 96 pagine un bel concentrato di cosa significhi non solo affrontare il dolore, ma saperci stare dentro quando, senza preavviso, ti viene a cercare.“Chi vuole sconfiggere ogni dolore – afferma Han – dovrà anche abolire la morte. Ma una vita senza morte né dolore non è umana, bensì non morta“.Il dolore ha tante facce e molti volti. Il dolore ti entra nella carne ed è visibile, ma quando penetra nell’anima – totalmente invisibile – solamente tu che lo senti muoversi da…
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Matarazzo-Romano (curr.), Parlare di morte per ragionare di vita. Una ricerca multidisciplinare
Nella Sequenza pasquale si prega con queste parole “morte e vita si sono affrontate in un prodigioso duello“. È un duello eterno, che era, che è e che sarà per sempre. La morte, ovviamente, per dirla con s. Francesco “è sorella” per ciascuno di noi, nel senso che ci appartiene al di là del credo professato.Il punto centrale è – ed una delle tesi di fondo di questo prezioso libro – quale tipo di annuncio del Vangelo nel tempo della sacralizzazione del mondano, tra negazione della vita ed esaltazione della morte.Curatori del libro, edito da Cantagalli, sono Carmine Matarazzo, docente di Teologia pastorale e direttore dell’Istituto di scienze pastorali della…