-
Boella, Cuori pensanti. 5 brevi lezioni di filosofia per tempi difficili
Avere un cuore pensante è una scelta, più che un dono. Perchè pensare è di tutti, ma lasciare che il pensiero sia forgiato dal patire, dal dolore, dall’inedito e farne un senso di vita per sé, e come consegna alla storia, è un dono di pochi.Laura Boella, studiosa del pensiero del ‘900, ha scelto di rieditare per Chiarelettere, con aggiornamenti e correzioni, un testo maturato nel 1998 ad Asola grazie a un ciclo di incontri su figure pensanti. “Parlare di Hannah Arendt, Simone Weil, Edith Stein, Maria Zambrano ed Etty Hillesum – scrive Boella nell’introduzione – continua a essere per me la proposta di un incontro con donne vissute in…
-
Akçam, Killing Orders. I telegrammi di Talat Pasha e il Genocidio Armeno
“Gerçekklerin bir gün açiga çkmak gibi kötü huyu vardur“. È un’espressione turca che significa “La verità ha la cattiva abitudine di venir fuori, alla fine“. A scrivere questa frase è Taner Akçam, ampiamente riconosciuto come il primo storico turco ad aver scritto e discusso apertamente il Genocidio Armeno del 1915-1922. Oggi ha 67 anni. È condannato nel 1967 a dieci anni di carcere a causa dei suo scritti. Un anno dopo, però, riesce a fuggire in Germania. Oggi vive nel Minnesota (Stati Uniti) e ha la cattedra di Studi sul Genocidio Armeno.Sto sfogliando questo testo di Taner Akçam, edito da Guerini al quale va il mio plauso per aver pubblicato…