-
Pecchinenda, La dimensione sociale della coscienza. Neuroscienze e sociologia della conoscenza
Le discipline scientifiche e quelle umanistiche sono sempre state caratterizzate da una reciproca diffidenza. Gianfranco Pecchinenda vive a Napoli, dove insegna Sociologia della conoscenza e Neuroscienze sociali all’Università degli Studi di Napoli Federico II e Fenomenologia dei media presso l’Accademia di Belle Arti. Per Meltemi ha già pubblicato L’Essere e l’Io (2018). Con la qualificata casa editrice Meltemi pubblica questo libro assumendo una prospettiva interdisciplinare, proponendo di integrare le tradizionali teorie sociologiche con i più recenti contributi derivanti da discipline sia scientifiche. “L’obiettivo – scrive l’Autore nell’Introduzione – è quello di soffermarsi sui territori di frontiera che negli anni più recenti hanno caratterizzato gli studi interdisciplinari nelle scienze sociali, per provare a fornire interpretazioni non…
-
Cerulo, Segreto
Domanda: nella società contemporanea c’è ancora spazio per il segreto? Massimo Cerulo insegna Sociologia nell’Università di Napoli Federico II ed è chercheur associé al CERLIS (CNRS) della Sorbona di Parigi. Con la prestigiosa casa editrice Il Mulino pubblica questo testo su cosa è giusto non sapere o non dire per tutelare noi stessi e le relazioni in cui siamo immersi. “Questo libro – scrive l’Autore nell’Introduzione – si pone l’obiettivo di analizzare una parola chiave della società moderna e contemporanea, un concetto che, per quanto oggi in apparenza desueto o controtempo, continua a scorrere nel discorso pubblico e in quello privato come una sorta di fiume carsico”. Il testo è suddiviso in 4 capitoli:…
-
Ferrarotti, Lettera a un giovane sociologo
“Non tutto è numericamente misurabile. Ed è difficile, probabilmente impossibile, calcolare il dolore, l’amicizia, il silenzio, l’inquietante solitudine di certe sere, la dignità”. Franco Ferrarotti, morto il 13 novembre 2024, è stato primo docente universitario italiano di Sociologia e professore emerito all’Università di Roma “La Sapienza”. Ha diretto la rivista La Critica sociologica. È stato collaboratore di Adriano Olivetti, deputato indipendente al Parlamento italiano dal 1958 al 1963 e tra i fondatori, a Ginevra, del Consiglio dei Comuni d’Europa. Ha insegnato a Chicago, Boston, New York, Toronto, Mosca, Varsavia, Colonia, Parigi, Tokyo e Gerusalemme. I suoi testi più importanti sono stati pubblicati, in sei volumi, da Marietti 1820. La qualificata…
-
Codeluppi, La morte della cultura di massa
A partire dalla metà del Novecento, il processo d’industrializzazione della cultura ha fatto sorgere la cultura di massa. Vanni Codeluppi è uno dei più importanti sociologi italiani e insegna Sociologia dei consumi all’Università di Modena e Reggio Emilia e Sociologia dei media all’Università IULM di Milano. Le sue ricerche riguardano principalmente l’analisi dei media, della cultura di massa e dei consumi. Con la prestigiosa casa editrice Carocci pubblica questo testo mediante una dettagliata analisi non soltanto dei maggiori cambiamenti intervenuti, ma anche di alcuni fenomeni che caratterizzano in modo particolare la cultura di massa contemporanea. “Il nostro obiettivo primario – scrive l’Autore – è di analizzare le caratteristiche della cultura di massa…
-
Viviani, Leadership e democrazia
Domanda: quale ruolo è riservato all’individuo nei processi storici? Quali forme assumono i processi di personalizzazione della politica e della leadership? Lorenzo Viviani è professore ordinario in Sociologia Politica presso l’Università di Pisa. Attualmente è Coordinatore della Sezione di Sociologia Politica dell’Associazione Italiana di Sociologia e Direttore della Rivista «SMP SocietàMutamentoPolitica. Rivista italiana di Sociologia». I suoi principali interessi di ricerca riguardano: la leadership politica, i partiti, la sociologia del potere, le trasformazioni della democrazia e il populismo. Con la qualificata casa editrice Mondadori Education pubblica questo volume proponendosi di offrire una lente sociologica per l’interpretazione della leadership politica come fenomeno di stringente attualità che riguarda il rapporto tra qualità della democrazia, processi di…
-
D’Albergo-Moini (curr.), Sociologia della politica contemporanea
Domanda: in che modo la sociologia può aiutarci a comprendere la politica contemporanea? Ernesto D’Albergo insegna Sociologia politica e Politiche per lo sviluppo urbano sostenibile alla Sapienza Università di Roma. Fa ricerca su politica e governance urbane e sugli aspetti politici dell’innovazione tecnologica. Giulio Moini insegna Sociologia politica e Governance e partecipazione nelle politiche per la sostenibilità alla Sapienza Università di Roma. Fa ricerca sulla teoria critica del neoliberismo e sulla dimensione politica della sostenibilità. Con la prestigiosa casa editrice Carocci hanno curato il presente volume proponendo una lettura critica tanto delle azioni, relazioni e strutture, quanto delle idee e degli interessi che influenzano il potere politico, concentrandosi su fenomeni relativi agli ultimi quarant’anni.…
-
Ponzellini, Lavoro, tecnologia e libertà. Tempo e spazio del lavoro nell’era dell’intelligenza digitale
Domanda: come cambierà la qualità delle nostre vite? Quali saranno le lotte sindacali di domani? Anna Maria Ponzellini, sociologa del lavoro, è esperta sui temi delle relazioni industriali, dell’organizzazione e delle politiche del lavoro. È stata direttrice di ricerca presso la Fondazione Pietro Seveso e docente universitaria a Bergamo e Brescia. È partner della società di consulenza Apotema. Come consulente del Ministero del lavoro, ha contribuito a progetti di innovazione tecnologica e organizzativa e di partecipazione dei lavoratori. Con la qualificata casa editrice Guerini e Associati pubblica questo saggio dove esplora le trasformazioni spazio-temporali del lavoro, inclusi i risultati della sperimentazione del lavoro da remoto e le modifiche negli orari, e la…
-
Ferrarotti, La città transazionale. Il vissuto quotidiano del futuro senza differenze razziali e culturali
Ci attende un mondo in cui potrà, forse, affermarsi la comune umanità degli esseri umani. Franco Ferrarotti è professore emerito di Sociologia all’Università di Roma «La Sapienza», vincitore del primo concorso bandito in Italia per questa materia. Fra i fondatori del «Consiglio dei Comuni d’Europa» nel 1949 a Ginevra; già responsabile dei «Facteurs Sociaux» all’OECE, ora OCSE, a Parigi; deputato indipendente per la III Legislatura; fondatore, con Nicola Abbagnano, dei Quaderni di sociologia nel 1951; co-fondatore dell’Istituto di Scienze sociali di Trento nel 1962; dal 1967 dirige La critica sociologica; nel 1978 nominato «directeur d’études» alla Maison des Sciences de l’Homme a Parigi; insignito del premio per la carriera dall’Accademia…
-
Anselmi, Ideologie politiche
Una riflessione critica sulle ideologie politiche. Manuel Anselmi è ricercatore RTDB in Sociologia Politica presso l’Università degli Studi di Bergamo. Si occupa principalmente di ideologie politiche e populismi in America Latina e Europa. È stato visiting professor presso l’Università del Kentucky, Flacso Ecuador, Universidad de Salamanca (Spagna) e visiting scholar presso il King’s College di Londra, la London School of Economics of Economics di Londra e la Loyola University di New Orleans. Con la qualificata casa editrice Mondadori Education pubblica questo testo affrontando alcuni aspetti cruciali e paradossali del dibattito contemporaneo, prendendo in esame le teorie classiche, analizzando gli approcci più recenti e infine tematizzando i problemi che caratterizzano le prospettive di ricerca…
-
Di Chio, Asimmetria digitale. Il piano inclinato dell’innovazione tecnologica
L’accresciuta disponibilità di dati favorisce la concentrazione di potere e ricchezza e la datificazione rafforza il vantaggio materiale di chi è in grado di processare il diluvio di informazioni, trasformando il soggetto in un mero riduttore di entropia. Sabino Di Chio è ricercatore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi nel Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. I suoi interessi di ricerca includono le conseguenze sociali dell’innovazione digitale, le trasformazioni della temporalità nelle società tardo moderne e le implicazioni culturali del gambling come fenomeno di massa. È condirettore di “Iconocrazia”, rivista scientifica online di scienze politiche e sociali. Con la casa editrice Meltemi pubblica questo…