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Mello, Sradicare per piantare. Il libro di Geremia
Non sono più nei panni del Geremia giovane, al suo primo tentativo, ma in quelli di un Geremia ormai vecchio e provato. Alberto Mello è monaco di Bose e biblista, ha vissuto a lungo a Gerusalemme. Unisce alla conoscenza delle Scritture la passione per la sapienza di Israele. Con la casa editrice Qiqajon pubblica questo testo quale inedito commento che, tracciate le coordinate storico-letterarie, integra numerose corrispondenze al più vasto messaggio biblico rivelando la ricchezza del più voluminoso tra i libri della Bibbia ebraica. “Il libro di Geremia – scrive l’Autore – non contiene soltanto le “parole di Geremia”, ma queste ne hanno attratte molte altre, come una pietra che si stacca dalla montagna…
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Scaccia, «Maledetto l’uomo» (Ger 20,15). L’imprecazione nel ministero profetico di Geremia
Paradossalmente, il linguaggio divino apparentemente forte e distruttivo rivela il messaggio appassionato e tenace di colui che, per fedeltà alla sua scelta verso l’uomo, non vuole abbandonarlo. Enrico Scaccia, sacerdote, è docente di Antico Testamento all’Istituto Teologico Leoniano di Anagni (FR). Già direttore dell’Ufficio catechistico diocesano e poi direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, attualmente è vicario generale della diocesi laziale di Latina-Terracina-Sezze-Priverno. Con la casa editrice EDB pubblica questo testo che si addentra in questa particolare dimensione, la maledizione, offrendone una lettura attraverso lo sguardo e l’esperienza ministeriale di Geremia. “Intraprendere uno studio sulla maledizione – scrive l’Autore nell’Introduzione – chiede di lasciarsi attirare in un vortice avvolgente di mistero la cui conoscenza,…
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Moro, Giona. La profezia incompiuta
La “conversione” di Dio è il punto focale del libro e l’approdo di tutta la storia. Don Vincenzo Moro, dopo alcuni anni di permanenza in Israele, ha completato la formazione in Filologia biblica all’Università di Firenze. Svolge il suo ministero pastorale nella diocesi di Pistoia e già professore di Filosofia e Storia nei licei statali. Con la casa editrice EDB pubblica questo testo dove l’Autore, in modo geniale, fa emergere progressivamente un dato rilevante: nonostante la fragilità del profeta e la sua incoerenza, è soltanto grazie a lui che si assiste a una serie di conversioni: prima i marinai, poi i niniviti e in seguito anche YHWH “si pente” del male minacciato. “A differenza di ogni altro…
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Settembrini, Gerusalemme e il suo Messia. Teologia e poesia in Isaia profeta
Negli oracoli più celebri di Isaia dibattiti e attese nella città di Gerusalemme tra l’epoca neo-assira (VIII sec. a.C.) e la ricostituzione della società giudaica posteriormente all’esilio babilonese (V sec. a.C.). Marco Settembrini è professore di Ebraico e Antico Testamento alla Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna, oltre che docente presso la Pontificia Università Gregoriana. Autore di numerosi contributi sul testo ebraico e greco degli scritti veterotestamentari, si è occupato del Pentateuco e ha edito un commento al libro di Daniele. Con la prestigiosa casa editrice Paideia pubblica questo saggio dove l’Autore esplora le speranze riposte nell’«Emmanuele», nella «radice di Iesse», in un «servo» che patisce per il proprio popolo. “Leggere Isaia…
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Bruni, L’esilio e la promessa. Commento al libro di Ezechiele
I profeti non sono angeli, sono uomini e donne che vivono dentro lo spirito del loro tempo.Luigino Bruni è docente di Economia politica all’Università Lumsa di Roma ed editorialista del quotidiano Avvenire.Con EDB pubblica questo testo dove, come scrive la rabbina Chemen nella Prefazione “parlare di esilio significa riferirsi a uno spazio proibito. Parlare di promessa significa riferirsi al tempo futuro, possibile, sognato”.“In questi anni – scrive Bruni nel primo capitolo – ho commentato più volte le vocazioni profetiche. E anche oggi, mentre leggo udii la voce di uno che parlava, resto schiacciato dalla bellezza e dal mistero di queste esperienze uditive dei profeti, che sono forse il mistero spirituale più grande sotto…
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Osea Gioele. Nuova versione, introduzione e commento di Giovanni Deiana
Giovanni Deiana con le edizioni Paoline pubblica questo commentario ai libri di Osea e Gioele nella Collana Libri biblici diretta da suor Olimpia Cavallo.L’Autore è professore emerito di Lingue bibliche con una corposa letteratura di pubblicazioni al suo attivo.“Osea – scrive Deiana nell’introduzione – considera le sue disavventure familiari come simbolo della condanna divina della religiosità di Israele, condanna che porta alla distruzione di Samaria. Gioele, d’altro canto, interpreta una catastrofe naturale, quale è l’invasione delle cavallette in termini di intervento punitivo di Dio nei confronti del suo popolo“.Il testo è suddiviso in due sezioni: Osea e Gioele.OseaSezione introduttivaTraduzione e commentoIl messaggio teologicoGioeleSezione introduttivaTraduzione e commentoIl messaggio teologico“Entrambi i testi –…
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Lazzaro, Isaia l’oscuro. Forme dell’oscurità linguistica isaiana e storia della loro recezione nell’attestazione di Is 29
Negli Atti degli Apostoli il diacono Filippo domanda all’eunuco: capisci quello che leggi? (At 8,30).Con la prestigiosa casa editrice G&BPress ha pubblicato questo poderoso lavoro di ricerca, nella Collana Analecta Biblica, n. 231.Boris Lazzaro, membro della Comunità mariana Oasi della pace, è docente di esegesi dell’Antico Testamento presso la Pontificia Università Urbaniana.“Il testo profetico in questione – scrive l’Autore nell’introduzione – è riferito alla lettura del rotolo di Isaia 53,7-8 ed è talmente oscuro che il funzionario etiope della regina di Candace – ovvero l’eunuco – reclama un interprete per capirci qualcosa. L’episodio è emblematico perché addita una difficoltà oggettiva che spesso s’incontra accostandosi alla scrittura isaiana“.Il volume, frutto della ricerca dottorale…