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Rivista, il Mulino, Le identità italiane, n. 2/25
“Nel problema dell’identità italiana ha un ruolo importante, per quanto oggi sottovalutato, la cittadinanza, cioè quel meccanismo che rende il soggetto parte di una polis, con la tutela e gli incrementi che questa appartenenza gli conferisce, ma anche con i doveri di solidarietà verso di essa, sia come istituzione, sia come società performata”. Con questa riflessione, contenuta nell’Editoriale del n. 2/25, si apre la rivista il Mulino diretta da Paolo Pombeni. il Mulino, a cadenza trimestrale, è una rivista di cultura e di politica. Il presente fascicolo monografico è dedicato al tema dell’essere/diventare italiani. Il Sommario 2/25 è così composto: “Siamo consapevoli – si legge nella presentazione della monografia – che le inclusioni…
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Pasquino, In nome del popolo sovrano. Potere e ambiguità delle riforme in democrazia
Un punto è chiaro: fare riforme istituzionali è un compito importante. Gianfranco Pasquino è Professore emerito di Scienza Politica nell’Università di Bologna e Socio dell’Accademia dei Lincei. Fra i suoi libri più recenti è particolarmente affezionato a Bobbio e Sartori (2019), Tra scienza e politica. Una autobiografia (2022) e Il lavoro intellettuale. Cos’è, come si fa, a cosa serve (2023). Senatore della Repubblica per tre legislature, attualmente è editorialista del quotidiano Domani. Con la qualificata casa editrice Egea dell’Università Bocconi pubblica questo testo mettendo al centro scienza politica e impegno civile. “Sono passati dieci anni – scrive l’Autore nella Premessa – dalla pubblicazione del mio libro Cittadini senza scettro. Le riforme sbagliate.…
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Rivista, il Mulino, Un quarto di secolo, n. 1/25
“Per spiegare come sia nata l’idea di dedicare questo numero monografico ai primi venticinque anni del XXI secolo, che sono anche il primo quarto di secolo del terzo millennio, non possiamo che ricordare come la nostra cultura abbia maturato la sua sensibilità per il tempo segnato da scansioni e mutamenti”. Con questa riflessione, contenuta nell’Editoriale del n. 1/25, si apre la rivista il Mulino diretta da Paolo Pombeni. il Mulino, a cadenza trimestrale, è una rivista di cultura e di politica. “È nata – si legge nel sito – a Bologna nel 1951 per iniziativa di un gruppo di ex compagni di liceo, gli stessi, cui nel frattempo si sono aggiunti…
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Taylor – Kompridis – Costa, Le frontiere della speranza. Fragilità e resilienza della democrazia
La natura della democrazia e la sua capacità di rispondere alle sfide che ne minano l’esistenza. Charles Taylor, professore emerito di Filosofia presso la McGill University di Montreal, è uno dei filosofi viventi più letti e apprezzati al mondo.Nikolas Kompridis, filosofo, è attualmente fellow e professore associato presso il Centro di Etica dell’Università di Toronto.Paolo Costa, filosofo e saggista, è ricercatore presso il Centro per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler di Trento. Studioso della democrazia moderna. Con la qualificata Società Editoriale Il Portico Spa EDB pubblicano questo testo, curato da Paolo Costa, parlando del nesso tra democrazia e speranza. “Il riferimento alla duplice fragilità – scrive il Curatore nell’Introduzione –…
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Pirni-Raffini, Giovani e politica. La reinvenzione del sociale
Domanda quali possano essere le traiettorie su cui si sta ridefinendo la sfera politica alla luce del ‘modello’ emergente dalle nuove generazioni? Andrea Pirni è professore ordinario in Sociologia dei fenomeni politici presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali (DISPI) dell’Università di Genova. Presiede il Centro di Ateneo in Sicurezza, Rischio e Vulnerabilità. I temi di ricerca sono riconducibili agli insegnamenti tenuti: Processi partecipativi e di attivazione, Sociologia politica e rischio ambientale, Relazioni digitali tra cittadino e PA. Luca Raffini è ricercatore in Sociologia dei fenomeni politici presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali (DISPI) dell’Università di Genova, dove insegna Sociologia dell’opinione pubblica e comunicazione istituzionale, Sociologia politica dell’Unione Europea,…
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Di Nuoscio, I geni invisibili della democrazia. La cultura umanistica come presidio di libertà
Domanda: quali sono questi i «geni invisibili» della democrazia, in mancanza dei quali si materializzano i «demoni visibili» dei suoi nemici? Enzo Di Nuoscio è professore ordinario di Filosofia della scienza all’Università del Molise e docente di Metodologia delle scienze sociali alla LUISS di Roma. Ha svolto inoltre attività di ricerca e di insegnamento presso La Sapienza, la LUMSA e la Gregoriana di Roma e presso la Sorbona e Science Po a Parigi. Si è occupato soprattutto di epistemologia delle scienze umane e di teoria politica. Con la qualificata casa editrice Mondadori Education pubblica questo testo cercando di rispondere all’interrogativo iniziale: capacità critica, autonomia di giudizio, difesa della persona umana e consapevolezza della fallibilità…
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Nicita, Il mercato delle verità. Come la disinformazione minaccia la democrazia
Notizie false, distorte, emozionali si presentano a noi in modo sempre più credibile. Antonio Nicita è ordinario di Politica economica nell’Università Lumsa di Roma ed è membro del Regulatory Scrutiny Board della Commissione Europea. È stato Commissario dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Con la casa editrice Il Mulino pubblica questo saggio dove ci propone un’analisi provocatoria e pungente, da cui emerge con urgenza il bisogno di nuove regole per riconciliare libertà d’espressione e buon funzionamento della democrazia. “Il punto che tentiamo di affrontare in questo libro – scrive l’Autore nell’Introduzione – è che tanto i sostenitori di un approccio di laissez-faire al mercato delle idee, quanto coloro che spingono per una regolazione…
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Magnani, Finché ci sono fake news c’è speranza. Libertà d’espressione, democrazia, nuovi media
Libertà d’espressione e democrazia.È il doppio cardine di questo testo scritto da Carlo Magnani, ricercatore e docente di Diritto dell’informazione all’università di Urbino. Pubblicato con Rubettino il testo offre un interessante percorso, come recita per l’appunto il sottotitolo, nella relazione che libertà d’espressione e democrazia hanno nei e con i nuovi media.“Oggi si combatte troppo la battaglia dei contenuti – evidenzia l’Autore nell’introduzione – che traduce bene il peso che i valori morali occupano nel discorso giuridico. Le fake news sono un problema del nostro tempo che richiede un approccio culturale di critica ma non di censura assiologica: sono sempre esiste – le fake news – e sempre esisteranno“.Il testo è strutturato…