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Trocino, Morire di pena. 12 storie di suicidio in carcere
Un libro dev’essere un’ascia per rompere il mare di ghiaccio che è dentro di noi (Franz Kafka). Alessandro Trocino, giornalista, scrive di politica e cultura per il “Corriere della Sera” dove lavora dal 1999, prima in cronaca nazionale, poi per 13 anni nella redazione politica come cronista parlamentare a Roma. Con la qualificata casa editrice Laterza pubblica questo testo su 12 storie di suicidio in carcere. “Il libro di Trocino – scrivono nella Prefazione Luigi Manconi e Marica Fantuzzi – tende la mano a chi sta per essere immerso irreparabilmente nel fiume Lete. Non solo ricorda ciò che è esistito, lo fa riemergere dalle acque, gli restituisce un nome e un cognome,…
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Recinella, Un cristiano nel braccio della morte. Il mio impegno a fianco dei condannati
Una storia di vicinanza alle persone condannate alla pena capitale è una testimonianza della vicinanza misericordiosa di Dio ai più dimenticati. Dale Recinella (1952), laureato in legge e in teologia, è stato avvocato a Wall Street nell’ambito della finanza pubblica e privata. Dal 1998 assiste spiritualmente i condannati a morte in alcuni penitenziari in Florida insieme alla moglie Susan. La prestigiosa casa editrice Libreria Editrice Vaticana traduce dall’inglese (a cura di Maria Grazia Guaschino) e pubblica questo libro che coinvolge il lettore in una storia incredibile e di grande impatto emotivo. “Questo libro – si legge nella Premessa – nasce dal desiderio di farti conoscere la figura di un uomo, un credente, laico e sposato,…
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De Risio – De Rossi, Quando la pietra scolpisce la mente. Neuroscienze e Semiotica dell’architettura delle comunità confinate
Che si tratti della cella di un carcere, di una camera di sicurezza, di uno stanzone di qualche anonimo centro in cui si esaurisce il tempo della speranza per le persone alle quali viene forzatamente, per giustizia, limitata la libertà personale, sempre lo spazio della privazione della libertà si configura come spazio muto, non in grado di comunicare alcuna ipotesi se non quella dell’attesa. De Risio Alfredo è Psicologo, psicoterapeuta individuale e di gruppo ad indirizzo analitico adleriano. Ha conseguito il Diploma di Specializzazione in Psicologia Clinica presso l’Istituto di Clinica Psichiatrica dell’Università degli Studi di Torino. È Dirigente Psicologo con incarico di Alta Specializzazione in Psicologia Penitenziaria DSM-DP ASL…
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Giunti-Lomunno, E-mail a una professoressa. Come la scuola può battere le mafie
La scuola come principale e indispensabile strumento per sconfiggere la criminalità di stampo mafioso. Giuseppe Giunti è frate minore conventuale. Svolge il servizio educativo nella scuola pubblica come docente di IRC, dalle Medie al Liceo classico, nella pastorale giovanile in parrocchia a Torino, a Genova e ad Assisi. È formatore itinerante delle cooperative sociali Coompany& e Coompany2 presso il carcere San Michele di Alessandria, e accompagna da anni uomini in carcere che hanno deciso di fornire il loro contributo per la lotta al crimine organizzato, i collaboratori di giustizia. Marina Lomunno, nata a Torino, sposata, una figlia, giornalista professionista, è coordinatore redazionale del settimanale diocesano di Torino «La Voce e…