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Abdulsalam, Il Papa e il Grande Imam. Il percorso spinoso
Di cosa parliamo quando parliamo sul serio di dialogo tra cristiani e musulmani. Mohammad Abdulsalam è Segretario Generale del Comitato per la Fratellanza Umana. La San Paolo traduce dall’inglese e pubblica questo testo volume che presenta i successivi passi compiuti per giungere alla stesura, alla condivisione e alla firma – 4 febbraio 2019 – dello storico Documento sulla Fratellanza Umana. “In questa testimonianza – scrive Abdulsalam nella Prefazione al volume – voglio offrire le mie riflessioni sul Documento sulla Fratellanza Umana in modo che un giorno questo libro possa incoraggiare più persone a formarsi un’opinione su di esso, con l’aiuto di illustrazioni dettagliate e rappresentazioni verificate“. Il volume è suddiviso in 7…
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Giacomoni-Carlo Maria Martini, Diavolo di un cardinale. Lettere 1982-2012
Lui abitava in piazza Fontana, lei in via Bagutta entrambi a Milano.Silvia Giacomoni (classe 1938) si è laureata in Lettere a Milano. Ha insegnato, ha tradotto e ha lavorato per il quotidiano la Repubblica.La casa editrice Bompiani ha dato alle stampe, a cura di Laura Bosio, una preziosa raccolta di lettere, in totale 103 qui pubblicate, tra la giornalista e il cardinale scritte tra il 1982 e il 2012 l’anno della morte di Martini. “L’epistolario che Silvia Giacomoni ci offre – scrive p. Carlo Casalone, gesuita e Presidente della Fondazione Carlo Maria Martini – è una testimonianza suggestiva e coraggiosa del suo itinerario personale, propiziato dall’incontro con il cardinale Martini.…
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Standaert, Il quarto Vangelo. Un approccio letterario, storico-teologico e interreligioso
Il vangelo come sentiero per il dialogo. In modo particolare il vangelo di Giovanni. Benoît Standaert è un monaco benedettino, vive in Belgio e ha insegnato al S. Anselmo di Roma Nuovo Testamento, per un triennio. Nel 2012 aveva pubblicato con EDB un commentario al vangelo di Marco. Ora, sempre con la casa editrice bolognese, dà alle stampe questo con testo con l’intento, come afferma egli stesso, di “riscoprire il cristianesimo umile e capace di dialogo, fattore di umanità e non più fonte di violenze intransigenti in nome di un discorso che assolutizza il proprio accesso alla verità“.In merito al dialogo interreligioso nel tempo attuale, il monaco benedettino è quanto…
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Bobbio, Elogio della mitezza
Ma cosa vuol dire l’evangelica espressione di Gesù ‘Beati i miti’ nell’era di Instagram? Pare strano trafficare parole come mite, mitezza, umile, perché più che abitare, ed essere trafficate come sano esercizio ginnico interiore, la società attuale, sembra che siano incorniciate dentro le pagine del vangelo, di un romano, di una poesia. E quando vengono evocate, è come se venissero riesumate dal regno della dimenticanza.E invece c’è tanto bisogno, anzi, è necessario a questo tempo, l’esercizio trafficante non solo del passa parola, ma di mano in mano, di piede in piede, di spalla in spalla (a maggior ragione nell’era pandemica del distanziamento).È stato rieditato per le edizioni dell’asino questo breve…
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Bello, La carezza di Dio. Lettera a Giuseppe
Felicissima congiunzione tra la pubblicazione di questo testo a cura delle Edizioni La Meridiana e l’annuncio di Bergoglio dell’anno dedicato a Giuseppe con la lettera apostolica Patris corde.Tanti anni fa ho avuto il dono di pregare sulla tomba di + Tonino Bello, con quel giardino anfiteatro inserito nel cimitero di Alessano. Sostare in pace sulla sua lapide è stato come continuare a sfogliare le pagine che il vescovo d. Tonino ha lasciato in perpetua memoria.Il tempo della pandemia ha introdotto una modalità di relazione alla quale non eravamo abituati, ovvero il distanziamento. Quello fisico, come stiamo vedendo, sta tracciando solchi profondi nel distanziamento interiore.Questo piccolo libretto, ma così carico di…
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Panikkar, Secolarità sacra
Superare la distinzione tra sacro e profano, perché la realtà dove vivo è intrisa l’uno nell’altro. La secolarità è definita sacra, perché non si tratta di fuggire dal mondo, anzi, ma di starvi dentro cogliendone tutte le mutazioni in atto. È uno degli intenti che ha spinto l’editore Jaca Book a pubblicare l’Opera Omnia di Raimon Panikkar, a 11 anni dalla sua morte. Pubblicazione curata da Milena Carrara Pavan che, come scrive lo stesso Panikkar prima della sua morte nel raccogliere tutti i suoi scritti in forma ordinata per argomento (non per cronologia), “mi conosce profondamente essendomi stata accanto in quest’ultimo periodo della mia vita con dedizione e sensibilità“. Alla…
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Manunza (cur.), Dialogo, discernimento e teologia
Come riportare il sapere teologico nello spazio pubblico? In che modo accompagnare la scienza teologica affinché abbandoni sempre più un individualisticamente autoreferenziale e sterile intrattenersi con sole verità astratte, per divenire così sempre più servizio alla Verità?Sono alcune domande che hanno guidato p. Carlo Manunza, gesuita, docente associato di Sacra Scrittura presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, nel curare e dare alle stampe il corposo e denso volume con Il Pozzo di Giacobbe.7 autori, cristiani e non, che sulla scia della Veritatis Gaudium (riforma degli studi ecclesiastici) esplorano il rapporto tra dialogo e discernimento. “È un contributo offerto – si evidenzia nel testo – per una teologia che, lungi…
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Martini, Fratelli e sorelle. Ebrei, cristiani, mussulmani
Ora non sono più un biblista, un uomo di studio: sono semplicemente uno che vive la diaconia della sollecitudine quotidiana delle Chiese“. Così diceva di sé Carlo Maria Martini, nel 1982 come vescovo di Milano. Sono semplicemente uno: la grandezza del gesuita Martini è racchiusa in questi sentirsi uno fra tanti e mai l’unico sopra gli altri.Bompiani ha dato alle stampe una prestigiosa raccolta del cardinal Martini relativi al suo episcopato 1980-2002 (alcuni testi sono antecedenti e successivi). È un testo curato a più mani, e come è ben precisato nelle pagine iniziali, l’intenzione della Fondazione Carlo Maria Martini è di “rendere questo testo (come altri già pubblicati e che…
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Stubenrauch, Pluralismo anziché cattolicità?
“Una Chiesa che si affida al primato della grazia può tranquillamente rinunciare alla parola ‘successo’“. Quando ho letto questo passaggio, mi sono detto: l’Autore di questa frase vede lontano e vede profondo. Sto parlando di Bertram Stubenrauch (classe 1961) teologo tedesco che insegna all’università di Monaco. Con l’ed. Queriniana, nella nota collana Biblioteca di Teologia Contemporanea (BTC), ha pubblicato un testo che suggerisco non solo ai docenti di dogmatica e/o teologia ecumenica, ma a quei sacerdoti e laici che vogliono approfondire ed esplorare l’ambito ecumenico con il criterio del dialogo interreligionale o interteologico. “Le religioni non traggono i loro contenuti – scrive Stubenrauch – dal dialogo aperto di molte società…