
Valzania, Le vie delle monete
Quasi ogni passaggio della storia dell’Europa può essere raccontato, e compreso, attraverso le vicende delle monete che l’hanno accompagnata.
Sergio Valzania, scrittore, saggista e storico, autore radiofonico e televisivo, è stato vicedirettore di Radio Rai.
Con la prestigiosa casa editrice Il Mulino pubblica questo volume tracciando un itinerario che si snoda attraverso i luoghi di conio di dieci monete famose – dal sesterzio, al fiorino, dallo zecchino al tallero per citarne alcune – ciascuna legata a una svolta significativa nel cammino compiuto dal Vecchio Continente, fino a giungere all’ultimo passaggio: la decisione di affidare a una moneta unica la funzione trainante nel progetto europeo.
“Le pagine che seguono – scrive l’Autore – accompagnano il lettore lungo un viaggio in Europa nel quale a fare da cicerone sono, in successione, alcune delle monete che sono state protagoniste della storia del continente. La separazione delle componenti di una società in struttura e sovrastruttura, con riserva della prima ai soli fatti economici, è ormai considerata inadeguata: nessuno si sogna però di negare al denaro una notevole importanza nello svolgersi degli accadimenti umani”.
Il testo è suddiviso in 9 capitoli:
1. Ad Atene: la casa di Heinrich Schliemann e le civette ateniesi
2. A Roma: il Campidoglio, le oche di Giunone e i sesterzi
3. Ad Aquisgrana: la tomba di Carlo Magno e i secoli del denaro carolingio
4. A Venezia: il palazzo della Zecca e il grosso matapan
5. A Firenze: torre della Vacca, il fiorino d’oro e l’Arte della Lana
6. A Siviglia: la Casa de Contratación, l’argento americano e i reali da otto
7. A Lupiac: D’Artagnan, gli scudi, le piastre e le 100 pistole di Porthos
8. A Vienna: la cripta dei Cappuccini e il tallero di Maria Teresa
9. A Parigi: il franco germinale e l’Hôtel des Monnaies
“Nella contemporaneità – evidenzia l’Autore – il denaro si è smaterializzato, ha abbandonato la natura fisica per digitalizzarsi, fino a trasformarsi in serie numeriche nascoste nelle memorie dei computer delle banche, pronte a modificarsi in base alle sollecitazioni di milioni di terminali sparsi in tutto il mondo”.
Le monete, quasi più degli uomini, si sono sempre spostate liberamente in tutta Europa: l’ampiezza della loro diffusione ci parla dell’intensità dei loro scambi.
Fino all’invenzione della stampa nessuno strumento ha fatto circolare informazioni, progetti, scelte religiose o notizie di cronaca con la velocità e la capacità di penetrazione delle monete.
Sergio Valzania, Le vie delle monete, Bologna, Il Mulino, 2023, pp. 245, € 16,00.

