Malattia & limite,  Morte,  Testimonianza

Scanni, Quel che resta di te. Un padre racconta la malattia del figlio

Domanda: perché un padre, tra l’altro medico, decide di parlare della morte di un figlio?

Alberto Scanni, già fondatore e presidente della Società Italiana di Psiconcologia e del Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri (CIPOMO), è stato direttore generale dell’Istituto dei Tumori di Milano e ha diretto il Dipartimento di oncologia dell’Ospedale Fatebenefratelli-Oftalmico di Milano. È presidente onorario dell’associazione “Progetto Oncologia Uman.A”, da lui fondata, che attua progetti di aiuto ai malati oncologici e ai loro familiari e ha donato un hospice all’Ospedale Fatebenefratelli-Oftalmico. Oltre alle tematiche scientifiche ha sempre coltivato interessi per le problematiche umane e sociali dei pazienti portatori di tumore con articoli, editoriali e testimonianze di vario genere.

Con la qualificata casa editrice Àncora pubblica questo testo come un atto liberatorio, che permette di meditare, di “cuocere” nel proprio cuore sentimenti, dolori passati e ancora presenti, ricordi e nostalgie, nel bene e nel male.

“Credo che Matteo – scrive l’Autore – sarebbe contento di questa mia scelta. Sapeva che mi piaceva scrivere e dopo il mio pensionamento mi ripeteva spesso che lo dovevo fare, dovevo impegnarmi. Avevo scritto molto sul rapporto medico-paziente, su argomenti vari della professione medica, e non voleva che mi inaridissi, restassi in ozio, visto che le mie giornate, prima piene di lavoro, si erano marcatamente svuotate. Il pensionato deve continuare a essere attivo, riempire positivamente il proprio tempo, pena la depressione”.

Il testo è suddiviso in 7 capitoli:

1. Quando capita l’imprevedibile
2. Una strada difficile
3. La tecnica non basta
4. La ricerca di soluzioni
5. Continuare a vivere
6. Il dolore da sopportare
7. Elaborare il lutto

“È come risentirlo vivo e presente – evidenzia l’Autore – e mi permette di portare alla luce anche ricordi assopiti che nella quotidianità scivolano via senza lasciare traccia, ma che ripescati sono di valore e hanno rappresentato qualcosa di veramente bello. Sono certo di avere la sua approvazione e dunque scavo”.

Alberto ScanniQuel che resta di te. Un padre racconta la malattia del figlio, Milano, Àncora, 2023, pp. 96, € 11,00.