M. Bertolaso-G. Lo Storto (curr.), Etica digitale. Verità, responsabilità e fiducia nell’era delle macchine intelligenti
Digitale deve essere sinonimo di riflessione, non solo di soluzione.
Macchina intelligente deve essere sinonimo di ponderare, non solo di risolvere.
È il pensiero che ho maturato nel leggere questo testo edito da Luiss University Press, curato da Marta Bertolaso, docente di filosofia della scienza e dello sviluppo umano all’università Campus Bio-Medico di Roma e da Giovanni Lo Storto direttore generale della Luiss.
La letteratura sull’intelligenza artificiale e sulle macchine intelligenti è in continuo aumento. Questo testo, però, lo ritengo importante perché chiede al lettore di sedersi, non avere fretta nel lasciarsi andare a prospettive di facile soluzione, perché per dirla – parafrasando la frase del Vangelo – la macchina è stata fatta per l’uomo, non l’uomo per la macchina (da, “il sabato è stato fatto per l’uomo non l’uomo per il sabato” Mc 2,27).
Per questo concordo con i due Curatori quando affermano che è “necessaria una riappropriazione degli spazi di riflessione, occorre effettuare un esercizio di distanziamento prospettico in modo da inquadrare e comprendere i modi della relazione fra soggetto, società e tecnica digitale“.
Il testo è suddiviso in 9 capitoli, redatti da esperti:
1. Il futuro ha un cuore antico. Perché è la nostra umanità che può governare il cambiamento, di G. Lo Storto.
2. Il simbolico ineludibile. La realtà della relazione virtuale, di A. Malo, G. Maspero, I., Vigorelli.
3. L’incommensurabilità dell’esperienza umana. Forme e materia nell’era digitale, di L. Capone, M. Bertolaso.
4. Decisioni artificiali. La capacità di giudizio delle macchine intelligenti, di M. Di Giulio.
5. L’uomo al centro. IA tra etica e diritto nella responsabilità dell’impresa, di F. Pacileo.
6. La bussola etica dell’IA. Visioni e prospettive dell’UE, di R. Ribera D’Alcalà.
7. L’equilibrio del progresso. Finanza e Bigtech tra fiducia e responsabilità, di P. Ciocca.
8. Verso un futuro ‘aumentato’. Sviluppi, rischi e opportunità delle tecnologie digitali, di A. Giorgetti, M. Parini.
9. I dati tra valore morale, sociale e politico. L’etica pubblica nell’era digitale, di S. Maffettone.
“Quello che manca nell’equazione fra tecnica, essere umano e crescita – evidenziano Bertolaso e Lo Storto – la sostenibilità, una variabile strettamente dipendente dai valori etici di riferimento“.
Un testo, dunque, ben pensato e ben scritto, al quale auguro ampia diffusione e declinazione nell’agire delle scelte etiche.
Marta Bertolaso-Giovanni Lo Storto (curr.), Etica digitale. Verità, responsabilità e fiducia nell’era delle macchine intelligenti, Roma, Luiss University Press, 2021, pp. 182, € 18,00.